Al di là del valore tecnico, i cugini milanisti hanno integrato in rosa un trascinatore, ovvero Bonucci. All'Inter ci si interroga su quali arcane idee possano agitarsi nella testa di Sabatini e Spalletti. A prescindere da chi arriverà nell'insieme, io credo che un trascinatore, un uomo in grado di fare la differenza psicologicamente, sia per doti tecniche, sia per carattere ci voglia, e non è facile trovarlo. Io un'idea ce l'avrei, un'idea che ha anche il nostro Massimo, ex presidente nerazzurro: perché non riprendere Ibrahimovic? Certo, c'é da valutare se è integro fisicamente, dopo l'infortunio al ginocchio. Se così fosse, pochi altri come lui garantirebbero una presenza in campo "trascinante" come la sua. Un calciatore abituato a vincere. Tra l'altro è svincolato, e anche se guadagna tanto, arriverebbe senza costi di cartellino. Martial, di cui si parla in questi giorni, sarebbe in grado di trascinare l'Inter? Ne dubito. Magari darebbe un grande apporto tecnico, ma non quella spinta psicologica alla squadra che...da qualcuno dovrebbe venire! Che ne dite di un attacco con Keita, Icardi e Ibrahimovic? A me stuzzicherebbe molto la prospettiva. Ibra ha sempre il suo perché, se sta bene. Che importa se è un po'...diciamo stile "mercenario"? In campo dà sempre tutto, perché è un giocatore al quale piace vincere, e che è di suo, per suo Karm,...anti-sfiga. Ed allora suvvia, Sabatini, tiriamo fuori quella fantasia che ti ha sempre contraddistinto, quella sagacia del vecchio marpione del calcio. Riportiamo, in pochi giorni, una ventata di sano ottimismo nell'ambiente Inter: compriamo Keita, un giocatore di grande prospettiva...insieme ad un vecchio leone dal nome e dal fascino indiscussi. Per il resto, se ci dessero Darmian, nell'operazione Perisic, insieme a Dalbert a sinistra, mancherebbe solo un altro centrocampista solido, (perchè no Vecino?), insieme ad un difensore dai piedi buoni (Perché no Martinez?), giocatori dai costi non esorbitanti, e con clausola rescissoria abbordabile, ovvero 24 e 32 milioni. Basta di vedere, già in Luglio, titoloni di una crisi Inter, prima ancora che tutto inizi. Ripartiamo da un giocatore simbolo come Ibra, un giocatore in grado di ridare tempra psicologica all'ambiente...un tonico che ci vorrebbe, per ricominciare alla grande, dopo questa mini falsa-partenza di giugno/luglio. Suvvia, Sabatini!