Il 21 Agosto del 1986 è una data storica per il mondo dello sport poichè nasce in Giamaica, a Sherwood ContentUsain St. Leo Bolt. 

Dopo aver iniziato il suo percorso sportivo nel mondo del cricket, grazie alla sua notevole velocità viene invitato a fare atletica leggera. E la scelta si rivelerà giusta. Nel 2001 arriva la prima medaglia mentre la crescita avviene nei due anni successivi quando Bolt migliora i suoi risultati e vince medaglie.  Nel 2014 diventa professionista sotto la guida del coach Fitz Coleman ma è l'allenatore seguente Glen Mills che cambia l'approccio alla corsa del giamaicano. Bolt inizia a vincere. Sempre. Ai Mondiali e alle Olimpiadi. Conquista 8 medaglie d'oro e 4 record del mondo.  Anette Hosoi del Massachusetts Institute of Technology e Samuel Hamner della Stanford University hanno studiato a lungo i suoi record e hanno constatato che Usain Bolt "è unico per come riesce a produrre un’accelerazione incredibile e a mantenere una velocità di punta molto elevata. La sua dote naturale più impressionante è il timing estremamente preciso del segnale elettrico che va dal cervello al muscolo". Nel 2017, dopo una carriera a dir poco straordinaria Bolt ha deciso di ritirarsi dal mondo dell'atletica ma non da quello dello sport. 

Nel giugno 2018 nel mondo del calcio scende in campo con la squadra norvegese dello Strømsgodset e gioca venti minuti in una partita amichevole contro la nazionale under 19 norvegese. Alcuni giorni dopo partecipa nelle fila di una selezione denominata World XI, ad una partita di beneficenza contro una selezione inglese nel prestigioso stadio Old Trafford di Manchester. Lo sportivo giamaicano ha sostenuto anche un provino con il Borussia Dortmund con cui ha in comune lo sponsor, ma l'esito non è andato a buon fine. Ma lui non si è mai arreso e ha dichiarato: "Lavorerò duramente per dimostrare a tutti di poter essere un calciatore professionista: l'attenzione mediatica non mi interessa, sono determinato". In estate si allena con il C.C. Mariners, militante nella prima divisione australiana, la A-League. Il sogno del primatista mondiale dei 100 e 200 si è avverato quando ha giocato la sua prima partita ufficiale da professionista entrando in campo con la maglia degli australiani del Central Coast Mariners al 72′ nell’amichevole precampionato vinta 6-1 contro i dilettanti del Central Coast. Usain Bolt è stato accolto in maniera festosa e gioiosa dai 10.000 spettatori presenti al suo debutto.

Nel 2014 Bolt ha scritto anche la sua autobiografia dal titolo "Come un fulmine" , una storia ricca di simpatia, di energia e di tracotanza, tutte caratteristiche che contraddistinguono la vita del giamaicano, la leggende più forte di sempre dell'atletica leggera.

La filosofia dello straordinario atleta giamaicano è racchiusa in queste frase significativa: "Quando ho cominciato a correre, il mio coach mi ha fatto una testa così: prima di imparare a vincere devi imparare a perdere. Ho capito con gli anni cosa volesse dire. All'inizio non vincevo una gara. E mi dicevo: sono nel posto sbagliato? Invece imparare a perdere vuol dire imparare a lavorare di più. Fino al giorno in cui cominci a vincere".