È innegabile che la vera sorpresa di questo Mondiale sia la Svezia, anche più dei padroni di casa della Russia, che senza il talento di Ibrahimovic sta dimostrando di essere una squadra compatta e contro cui qualsiasi squadra ha fatto fatica a giocare. La sorpresa Svezia a dirla tutta è iniziata già nel girone di qualificazione per Russia 2018, quando la squadra del c.t. Jan Andersson era riuscita a battere la Francia con il risultato di 2-1, grazie alle reti di Durmaz e Toivonen, ed estromettere l’Olanda dalla qualificazione al Mondiale, ennesima delusione per gli Orange che non erano riusciti a partecipare agli scorsi Europei; Svezia che arriva dunque seconda nel girone e deve passare dai playoff per staccare il biglietto per la Russia: sul suo cammino l’Italia di Giampiero Ventura e tutti sappiamo com’è andata finire, con gli svedesi che riescono a strappare i tre punti all’andata grazie al gol di Johansson e mantengono la porta inviolata nella gara di ritorno, facendo un’altra vittima illustre.

Nessuno avrebbe pronosticato una Svezia capace di eliminare sia Olanda che Italia e di qualificarsi per il Mondiale, soprattutto vista l’assenza del suo giocatore di punta, ed era ancora meno probabile il passaggio del turno in un girone con i campioni in carica della Germania, il Messico del Chicharito Hernandez e la Corea del Sud di Son, il talentuoso esterno in forza al Tottenham, e invece Forsberg e compagni sono riusciti a centrare la qualificazione agli ottavi di finale addirittura come primi del girone, dopo la vittoria netta per 3-0 contro il Messico, mostrando una grande solidità e compattezza difensiva che va a colmare le lacune dal punto di vista delle qualità dei singoli. Agli ottavi l’accoppiamento sorride alla Svezia che incontra la Svizzera, squadra abbordabile e sicuramente una di quelle che spaventa meno tra le 16 in gara, e anche in questo match, nonostante si vivano poche emozioni soprattutto per l’ottima prova della difesa guidata da Granqvist e Lindelof, riesce ad avere la meglio grazie ad un tiro deviato di Forsberg e stacca il pass per i quarti di finale dove incontrerà l’Inghilterra.

Arrivati a questo punto è lecito sognare un altro miracolo da parte dei gialloblù che hanno dimostrato di saper mettere in difficoltà le big (anche la Germania è riuscita ad imporsi solo al 95’ con una punizione di Kroos) e pensare ad una Svezia semifinalista, scenario al limite dell’utopia a giugno, non è così una pazzia.