Siamo quasi arrivati al traguardo finale di questa stagione, con la lotta per l’Europa più accesa che mai e che potrebbe regalare grandi sorprese, a partire dall’Atalanta “dei miracoli”, impegnata questa sera contro l’Udinese e finalista di Coppa Italia, che punta con convinzione al quarto posto. Le altre pretendenti per un posto in Champions League, oltre a Napoli ed Inter che al momento occupano il secondo e terzo posto della classifica, sono Roma, Torino, Milan e Lazio, divise da appena tre punti e che si daranno battaglia fino all’ultima partita per coronare il sogno Champions. Lotta aperta anche in zona retrocessione, con il Chievo che ha già salutato la massima serie e che sarà seguito probabilmente dal Frosinone (distante 10 punti dalla salvezza, servirebbe un vero e proprio miracolo) e da una delle tante squadre racchiuse nella zona calda: la più gettonata per occupare il posto di terza retrocessa sembra essere l’Empoli, soprattutto dopo la sconfitta per 3-1 contro il Bologna di sabato pomeriggio, che si trova a quota 29 punti, a -4 dall’Udinese (che ha anche una partita in meno) e che dovrà fare i conti con un calendario poco favorevole (Fiorentina, Sampdoria, Torino ed Inter).

Andiamo ad analizzare le partite di questa domenica, tralasciando le tre gare disputate sabato che hanno visto prevalere il Bologna, la Roma (3-0 contro il Cagliari) e il pareggio per 1-1 tra Inter e Juventus, deciso da due prodezze di Nainggolan (con la complicità di Sczeszny) e Cristiano Ronaldo:

FROSINONE-NAPOLI 0-2 – Poco da dire sul match delle 12:30 che ha visto scendere in campo il Frosinone a caccia di punti utili per inseguire una salvezza che va svanendo di giornata in giornata ed il Napoli che non ha più obiettivi per l’attuale stagione. Risultato giusto per quanto visto in campo, con il Napoli che va a segno prima con Mertens su calcio di punizione (gol numero 81 in Serie A con il Napoli, come Maradona) e chiude la pratica nel secondo tempo grazie allo splendido uno-due tra Younes e Milik che porta l’esterno tedesco a realizzare il terzo gol in questo campionato. Sfortunato Callejon che si vede negare la gioia del gol dai legni per ben due volte, ma la squadra di Ancelotti è stata in possesso del pallino del gioco per tutti i 90 minuti senza correre grandi rischi. Al fischio finale c’è stata qualche protesta da parte dei tifosi partenopei che forse avevano aspettative più alte per questo campionato, anche se fronteggiare una squadra che dispone di un organico come quello della Juve non è una missione semplice.

SPAL-GENOA 1-1 / CHIEVO-PARMA 1-1 – Ancora meno è successo nelle due gare che sono state disputate alle 15. In campo Spal contro Genoa e Chievo contro Parma in due incontri che sono terminati entrambi sul punteggio di 1-1 e che vedevano coinvolte squadre che avevano poco da chiedere. Al “Paolo Mazza” di Ferrara, sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie alla rete dell’esperto difensore centrale Felipe che porta avanti i suoi nel primo tempo; nella seconda metà di gioco c’è il pareggio dei rossoblù con il primo gol stagionale di Gianluca Lapadula, rete che serve anche a scacciare momentaneamente l’ipotesi retrocessione che è distante 6 punti e, salvo clamorose sorprese, sembra scongiurata. Nell’altra gara, il Chievo già retrocesso ospita il Parma quasi certo della salvezza e anche qui le due squadre si spartiscono un punto a testa con le reti di Kucka per i ducali e Meggiorini per i clivensi su assist del giovanissimo Vignato (classe ’00) che sta facendo ben parlare di lui dopo la rete realizzata una settimana fa all’Olimpico contro la Lazio.

SAMPDORIA-LAZIO 1-2 – È proprio la formazione di Simone Inzaghi a portare a casa i tre punti in una gara molto importante per la corsa all’Europa e lo fa contro la Sampdoria che nelle ultime gare sembra aver perso la concretezza e la concentrazione che le avevano permesso di sognare in grande. La partita viene sbloccata dopo 3 minuti da Caicedo, preferito ad Immobile, che raccoglie il regalo di Colley (uscito dopo 16 minuti di gioco per problemi fisici) e realizza un gol che dimostra quanto il 30enne abbia voglia di mettersi in luce con la maglia biancoceleste; un quarto d’ora più tardi è ancora il numero 20 a trovare la via del gol e segnare la sua ottava rete in campionato che vale il 2-0 per la Lazio. La squadra di casa, in 10 per l’espulsione di Ramirez, prova a reagire nel secondo tempo e accorcia le distanze al 57’ con il gol del capocannoniere Quagliarella che raggiunge quota 23 e sfiora il pareggio 4 minuti più tardi, ma la conclusione di Murru si stampa sul palo. La partita si chiude sul punteggio di 2-1 a favore degli ospiti che salgono a quota 55 punti e si avvicinano al quarto posto che è al momento occupato dalla Roma (58). Da segnalare al 75’ il nono legno colpito in stagione da Ciro Immobile, davvero una sfortuna che non vuole abbandonare il bomber di Torre Annunziata.

TORINO-MILAN 2-0 – Nella gara delle 20:30 arriva forse l’unica “sorpresa” (ma non troppo) di giornata, dove il Torino, che sta facendo vedere una grande qualità in questa stagione, batte il Milan, troppo altalenante e con più bassi che alti, per 2-0 grazie alle reti di Belotti (su rigore) e Berenguer. I rossoneri iniziano il match con Cutrone a guidare l’attacco completato da Suso e Calhanoglu e rinunciano al bomber polacco Piatek; dall’altra parte, Mazzarri deve fare a meno degli squalificati Zaza e Baselli e schiera Lukic in mezzo al campo e Berenguer, autore del gol che ha chiuso la gara, in coppia con il “Gallo”. Grazie a questa vittoria, il Torino aggancia i rossoneri in classifica a quota 56, condividendo il quinto posto anche con l’Atalanta che, come detto, è impegnata questa sera alle 19 contro l’Udinese.