Ieri è stato ufficialmente chiuso il mercato per le squadre che militano in Premier League, che avranno comunque la possibilità di cedere i propri calciatori ma non di acquistarne di nuovi. Tra le protagoniste sicuramente il Chelsea che ha dato il via ad una rivoluzione che è partita dalla panchina con l’esonero di Antonio Conte e l’ingaggio di un altro tecnico italiano, l’ex Napoli Maurizio Sarri, e l’Everton che nelle ultime ore ha chiuso un doppio colpo molto importante, acquistando dal Barcellona due calciatori del calibro di Yerry Mina, protagonista in positivo con la sua Colombia nel Mondiale in Russia, e Andrè Gomes che in passato era stato accostato anche alla Juventus, oltre ai precedenti acquisti del terzino ex Roma Digne Bernard che era stato vicino al Milan.

Con questo articolo voglio sintetizzare brevemente i movimenti che riguardano le big di Premier League:

CHELSEA - Buon mercato per i Blues, a partire da Sarri che porterà il suo gioco a Londra provando a vincere un trofeo con una squadra ben costruita. Courtois voleva andare a tutti i costi al Real Madrid ed è stato accontentato e sostituito con Kepa, portiere ex Athletic Bilbao che è diventato il numero uno più pagato della storia con gli 80 milioni versati nelle casse dei baschi, forse troppi ma sul prezzo ha sicuramente influito il poco tempo a disposizione per trovare un sostituto all’altezza del belga. I veri colpi sono stati a centrocampo con l’acquisto del “fedelissimo” Jorginho che conosce a memoria gli schemi di Sarri e Kovacic, arrivato dal Real Madrid con la formula del prestito, ma soprattutto la permanenza di Kantè, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo che sarà una pedina fondamentale nello scacchiere del tecnico italiano.

ARSENAL - Anche in casa Arsenal c’è stato un cambio in panchina che ha visto l’addio dello storico tecnico Wenger e l’arrivo di Emery, ex PSG. I Gunners hanno pescato in Italia acquistando Lichtsteiner, che è arrivato a zero dopo la scadenza del contratto che lo legava alla Juventus, e Torreira che nella scorsa stagione con la maglia della Sampdoria si è rivelato uno dei migliori centrocampisti della Serie A; alla corte di Emery sono arrivati anche il portiere Leno dal Bayer Leverkusen, accostato anche al Napoli prima dell’acquisto di Meret, e il centrale difensivo Sokratis che saluta così il Borussia Dortmund. In uscita Cazorla destinazione Villarreal, Perez e Wilshere entrambi approdati al West Ham con quest’ultimo che è sempre stato un’eterna promessa e proverà a rilanciare una carriera che prometteva grandi cose ma non lo ha mai visto fare il definitivo salto di qualità.

MANCHESTER UNITED - Nessun acquisto che sulla carta fa brillare gli occhi ai tifosi e nessuna cessione eccellente, anche se il mercato in uscita è ancora aperto. Sono arrivati Dalot dal Porto, Grant dallo Stoke City e Fred dallo Shakhtar Donetsk, calciatore classe ’93 di cui si parla molto bene ma che dovrà dimostrare le sue qualità in una big europea; ha salutato la squadra di Josè Mourinho, invece, il difensore Blind che torna a vestire la maglia dell’Ajax dove si era messo in mostra prima di essere acquistato dai Red Devils. La rosa a disposizione del tecnico portoghese quasi sicuramente cambierà, visto l’imminente addio di Pogba diretto verso Barcellona con la sua ex squadra, la Juventus, che resta alla finestra e sogna di riportare il francese in bianconero.

LIVERPOOL - La squadra di Klopp è stata molto attiva soprattutto in entrata, soprattutto con l’acquisto di Alisson dalla Roma che, fino all’affare Kepa-Chelsea, è stato il portiere più pagato della storia con una cifra vicina ai 75 milioni; ma il mercato dei Reds non si è fermato al portiere brasiliano, sono infatti arrivati anche Fabinho dal Monaco, Keita dal Lipsia e l’ex Inter Shaqiri che lascia lo Stoke City retrocesso in Championship. Ottimi acquisti per il centrocampo del Liverpool che fa un importante salto di qualità con Fabinho e Naby Keita, nonostante l’addio di Emre Can, perso a parametro zero e nuovo calciatore della Juventus.

MANCHESTER CITY - Un grande acquisto e un addio per il Manchester City di Pep Guardiola che vorrà ripetersi in Premier League dopo la vittoria della scorsa stagione. Dal Leicester arriva l’algerino Mahrez che insieme a Vardy formava la coppia d’attacco che ha permesso la storica vittoria del campionato alla squadra allenata ai tempi dall’italiano Claudio Ranieri; il costo è di circa 70 milioni, una cifra ben spesa se paragonata alle quotazioni del mercato odierno che permette al City di avere tra le sue fila un top player che completa un reparto avanzato di ottima qualità. Capitolo cessioni: saluta Yaya Tourè che si svincola da una squadra in cui è stato protagonista per otto stagioni, dimostrando le proprie qualità e conquistando ben otto trofei; a giocare un ruolo importante in questa decisione c’è sicuramente l’età dell’ivoriano (35 anni) e un rapporto con Guardiola che si è incrinato dopo il poco spazio concesso nella passata stagione.

Menzione a parte per il Tottenham, che è la prima squadra che da quando esiste la finestra estiva di calciomercato in Premier League (dal 2003) non ha fatto nessuna operazione in entrata e, al momento, nemmeno in uscita; una squadra che non ha avuto bisogno di alcun ritocco, ma che è riuscita anche a trattenere i propri top player, in particolare Kane, Alli ed Eriksen, salvo che la società non decida di cedere uno di questi nomi nei prossimi giorni.