In questo weekend è ricominciato il campionato che si appresta ad essere uno dei più incerti degli ultimi anni, non solo per la precarietà dovuta alla situazione pandemica globale, ma anche perchè il famoso gap tra le squadre si è ridotto. La lotta scudetto sembra essere destinata a vedere come protagonista la sfida a due tra Juventus e Inter, con Atalanta, Napoli, Lazio, Roma e Milan che si contenderanno i rimanenti posti in Champions ed Europa League, tenendo d'occhio le possibili sorprese (Sassuolo, Fiorentina, Bologna). Se la zona alta della classifica appare molto incerta, è un po' più pronosticabile la lotta per la salvezza che vedrà coinvolte le neopromosse e quelle squadre ormai abituate a combattere fino all'ultimo per non cadere nel baratro della retrocessione.

SPEZIA - Partiamo dall'ultima arrivata, i liguri sono i più probabili per ricoprire il ruolo di "squadra materasso" di questo campionato e sembrano avere il destino già segnato. Alla prima apparizione nella massima serie hanno cercato di mantenere la rosa della storica promozione con alcuni innesti (Zoet, Mattiello, Sala, Dell'Orco, Agudelo, Piccolo) ma non appare all'altezza delle altre concorrenti. Aspettando la chiusura del mercato che potrebbe regalare altri rinforzi alla squadra di mister Vincenzo Italiano, volendo azzardare un pronostico vedo lo Spezia occupare il 20° posto della classifica a fine campionato.

CROTONE - Un'altra neopromossa che però ha già avuto esperienza in Serie A, soprattutto con la storica prima salvezza a chiudere una rimonta ai danni dell'Empoli che in pochi avrebbero immaginato. Ottimo l'acquisto di Cigarini che porta esperienza in una squadra che vanta dei giovani interessanti (Crociata e Zanellato su tutti), ma dovrà faticare più delle proverbiali sette camicie per guadagnarsi la salvezza. Si affiderà ai gol di Simy, capocannoniere della scorsa Serie B e che ha già nel bottino un gol in rovesciata contro la Juventus nell'annata 2017/18 e all'estro di Benali che tra massima serie e cadetteria ha sempre detto la sua a suon di gol e assist. Personalmente ho poca fiducia nelle possibilità dei calabresi di salvarsi ed è per questo che li posiziono al 19° posto finale.

BENEVENTO - La mattatrice della scorsa Serie B è chiamata a ripetere quanto di buono fatto la passata stagione anche in questa Serie A, cercando di migliorare lo score della finora unica stagione "tra i grandi". Lapadula, Caprari, uniti a Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, vanno a comporre un tridente d'attacco di tutto rispetto per una squadra che punta alla salvezza, senza dimenticare Marco Sau che questa categoria la conosce più che bene visti gli anni trascorsi a Cagliari in cui ha dato dimostrazione di tutte le sue qualità. Rinforzi anche a centrocampo e in difesa che potranno contare su calciatori abituati alla massima serie come Ionita, Dabo e Glik, del talento in cerca di conferme Andrés Tello e di altri come Viola e Maggio che rappresentano delle certezze per quanto riguarda volontà ed anni di esperienza, soprattutto il secondo. In questo caso il pronostico risulta più difficile, attenzione al Benevento perchè potrebbe avere imparato la lezione dell'ultima volta e non sarà da prendere sotto gamba.

GENOA E SAMPDORIA - Le due genovesi lotteranno come ogni anno fino alla fine per mantenere la categoria. Rispetto alle stagioni passate, soprattutto i rossoblù, appaiono rinforzate e con calciatori più funzionali alla causa: Badelj, Zappacosta, Pjaca e Zajc sono gli ultimi acquisti del Genoa che si augura una salvezza più tranquilla rispetto agli ultimi due anni e per farlo dovrà affidarsi al mix di giovani ed esperti che ha costruito in questo mercato. Dall'altra parte i blucerchiati sembrano leggermente superiori qualitativamente perchè hanno dalla loro parte una buona base di partenza composta dai vari Quagliarella, Gabbiadini, Gaston Ramirez, Colley, Audero che potrebbe unirsi al talento di Keita Balde che sembra ormai ad un passo dalla firma. Sulle panchine possiamo trovare due ottimi tecnici: Rolando Maran da una parte, che ha fatto molto bene in Serie A con il Cagliari e il Chievo, oltre che andare a un soffio dalla promozione con il Varese sfumata solo in finale playoff proprio contro la Sampdoria; e un uomo che non ha bisogno certamente di presentazioni, Claudio Ranieri è stato protagonista di una delle imprese più clamorose della storia del calcio, la Premier League vinta dal suo Leicester nel 2016, e in tutta la sua carriera ha ottenuto ottimi risultati in ogni squadra dove è andato, oltre che essere una delle persone migliori nell'ambiente calcistico in Italia e non solo.

LE ALTRE - Come ogni anno, è lecito aspettarsi delle sorprese in negativo, ovvero quelle squadre che pur partendo con altri obiettivi finiscono per essere risucchiati nel vortice della lotta salvezza. Verona, Udinese e Parma potrebbero essere tra queste visto il mercato poco esaltante e che ha visto le squadre citate uscire indebolite rispetto ad un anno fa: gli scaligeri hanno perso Kumbulla e Rrhamani che rappresentavano la colonna portante della difesa e sarà difficile sostituirli adeguatamente; i friulani hanno salutato Fofana (volato in Francia al Lens) e non hanno effettuato grandi colpi in entrata, la permanenza o meno di De Paul rappresenterà una grande percentuale nelle speranze di una salvezza tranquilla per la rosa di Gotti; anche i gialloblù non sembrano avere una squadra migliore di quella che ha fatto tanto bene nella passata stagione, senza Kulusevski gli uomini a disposizione del nuovo allenatore Liverani sono pressochè gli stessi e con la situazione Gervinho ancora da monitorare, un suo addio rappresenterebbe un duro colpo per la stagione che sta prendendo il via in questi giorni.