La Juventus conquista il suo primo punto casalingo della stagione
La notizia è che questo punto arriva alla quarta giornata e che questo punto è il secondo sui 12 a disposizione. I bianconeri sono andati in vantaggio per la quarta volta su 5 ed hanno subito la terza rimonta su 5. Non fa testo la sconfitta rimediata a domicilio dall'Empoli, visto che nell'occasione i toscani si sono imposti 1-0. Rispetto all'ultima partita di campionato, Allegri può contare su Dybala, Bentancur e i terzini. La Juventus non a caso gioca meglio nel primo tempo e si dimostra ancora letale in contropiede, così come al Maradona: dopo 4 minuti, Dybala apparecchia la tavola per l'1-0 di Morata, con tanto di cucchiaio su Maignan. A differenza della partita di Napoli, i bianconeri sono propositivi e vanno anche vicini al raddoppio con Dybala e Morata. Il Milan, così come la Juve a Napoli, soffre delle assenze, Giroud e Ibra su tutti. Nel primo tempo Leao e Rebic non riescono ad approfittare delle percussioni di Brahim Diaz e dei filtranti dell'ottimo Tonali.

Nel secondo tempo è il Milan a salire in cattedra. La Juve si spegne pian piano e i cambi non sembrano giovare agli uomini di Allegri: entrano Kean, Chiesa e Kulusevski ma non riescono proprio ad incidere. L'unico potenziale pericolo arriva da Rabiot, che prima spreca dopo un grande lancio di Bonucci e poi viene imbeccato in maniera frettolosa da Bentancur, reo di mettere la palla sulle mani Maignan invece che sui suoi piedi. La partita è nervosa, ci sono molti falli e alcuni faccia a faccia, chiedere a Dybala e Tonali. Così, il primo vero tiro in porta del Milan diventa un gol: su angolo di Tonali Rebic anticipa tutti e riporta i rossoneri in testa alla classifica, insieme ai cugini dell'Inter. Nel finale, Szczesny scaccia i fantasmi delle prime giornate e si supera su Kalulu. 

La Juve resta a -8 dalla coppia Inter-Milan in testa alla classifica e nonostante ci siano stati segnali di crescita, per Allegri urge trovare i tre punti prima possibile.