Scomodare un cantautore come Ultimo per titolare l'editoriale è senz'altro un'eccezione. Tutto merito, o demerito, della Serie A, edizione 2021/2022, ovvero una delle più incerte degli ultimi venti anni. Dallo scudetto alla lotta per non retrocedere, nessun verdetto ha ancora illuminato le caselle della classifica. 

Le uniche certezze sono i pass Champions League conquistati da Napoli e Juventus, rispettivamente ed attualmente terza e quarta. Una qualificazione dal sapore agrodolce, soprattutto per la banda di Spalletti, per lunghi tratti del torneo in vetta alla classifica assieme alle milanesi. La Juventus invece, ha patito la partenza di Cristiano Ronaldo, finendo per sbagliare tante, troppe partite, senza mai convincere fino in fondo. Il minestrone messo a riscaldare dalla dirigenza, con Massimiliano Allegri nelle vesti di ingrediente principale, non ha migliorato quanto fatto da Andrea Pirlo, nella sua prima e 'sperimentale' esperienza da allenatore. 

In testa al torneo, Milan e Inter sono attese dai 180 minuti più importanti dell'anno. Un duello ricco di colpi di scena, simile alle grandi sfide del motociclismo, con sorpassi al limite e traiettorie sbagliate in curva. I nerazzurri, che pure come la Juve hanno dovuto fare i conti con le partenze di Lukaku, Hakimi e Antonio Conte, hanno tallonato i cugini fino al tanto atteso recupero del match con il Bologna, l'incontro che doveva sancire il sorpasso definitivo. La sconfitta a sorpresa del Dall'Ara, ha riaperto le danze nel ballo delle incertezze di questa Serie A. Il mancato scatto di Lautaro e compagni, ha premiato la costanza di Stefano Pioli, l'artefice della rinascita del Milan.

C'è bagarre anche tra Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina, racchiuse in tre punti ed in lizza per Europa e Conference League. 
Scorrendo la graduatoria, si arriva nelle ultime e caldissime posizioni. Sono otto le lunghezze che dividono il Venezia ultimo da Sampdoria e Spezia al 15° e 16° posto. Una delle due probabilmente sarà salva al termine della prossima giornata mentre Cagliari, Salernitana, Genoa e Venezia saranno lì a contendersi un posto in A fino alla fine del campionato.
Un grande plauso va ai granata, risollevati da Nicola, autori di una grandissima rimonta che ha messo in luce, ancora una volta, la bravura del ds Walter Sabatini. In attesa dell'alba del 22 maggio, restano dunque tutti col fiato sospeso e inghiottito dalla Serie A più ballerina di sempre.