Riprovaci ancora Roma: dovrebbe essere questo lo slogan per riprendere ciò che ai giallorossi ieri sera è stato tolto, dopo l'eliminazione agli ottavi di Champions League ad opera del Porto, che si qualifica ai Quarti con le polemiche arbitrali condite dallo sgomento e disgusto del Presidente della Roma James Pallotta e da alcuni calciatori come Florenzi e Manolas.

Bisogna anche sottolineare che forse il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha sbagliato la formazione, schierando un impresentabile N'Zonzi e altri come Dzeko e Florenzi in serata NO.
31 titi totali dei  portoghesi contro i 15 di  quelli giallorossi, loro 9 tiri in porta e solo 2 quelli della Roma, 60% Porto e 40% Roma per quanto riguarda il possesso palla;
va bene protestare per i torti arbitrali, ma questi sono numeri che parlano chiaro e ci raccontano di una Roma che ha sofferto non poco  e che all'andata aveva vinto per 2-1 all'Olimpico, ma che ieri ha dovuto salutare presto la competizione europea.

Immaginate se la Roma avesse ancora i vari Salah, Alisson, Nainggolan, un De Rossi con qualche anno in meno e magari anche uno dalla corsa veloce come Gervinho che sembra essere  rinato al Parma; sarebbe successa la stessa cosa ieri sera allo stadio Dragao?

Che succede ora? La Roma risucirà ad arrivare tra le prime 4 e soprattutto: Di Francesco resta o sarà esonero per l'ex Sassuolo? Roberto Donadoni e il ritorno di Claudio Ranieri (quest'ultimo "fresco" di esonero col Fulham) sono i nomi che circolano a Trigoria, con Paulo Sousa che sembra ora "fuori dai giochi" poiché circola la voce che venerdì l'ex tecnico della Fiorentina firmerà con il club francese del Bordeaux.

Un derby perso malamente contro la Lazio per 3-0 e un'eliminazione agli Ottavi di Champions farebbero perdere la fiducia nei confronti dell'attuale tecnico a qualsiasi tifoso, dato che perdere il derby a Roma è una cosa impensabile, una specie di sacrilegio.

In estate comunque sarà rivoluzione, con il direttore sportivo Monchi  che potrebbe lasciare la capitale magari per andare all'Arsenal e ritrovare così il tecnico Unai Emery ( i due al Siviglia vinsero 3 Europa League per 3 anni consecutivi), con Walter Sabatini (sarebbe un ritorno) o Piero Ausilio  (attuale direttore sportivo dell'Inter) pronti a prendere il suo posto.