La notte di Madrid si chiude con il trionfo del Liverpool, vincitore per 2-0 sul Tottenham di Mauricio Pochettino in una partita dove sinceramente mi sarei aspettato molto più spettacolo e gioco, ma questo diventa secondario quando porti a casa una Coppa che non tutti riescono ahimè per loro a vincere.

Ma Jurgen Klopp ci è riuscito, dopo aver perso in passato una finale di Europa League coi Reds contro il Siviglia e dopo una finale di Champions persa contro il Real sempre come tecnico del Liverpool.

Numeri negativi certo, che definivano Jurgen un eterno perdente, ma stavolta è riuscito a smentire tutti e tutto, cancellando i K.O. precedenti e caricando la sua squadra in una storica rimonta in semifinale battendo 4-0 il Barcellona (all'andata i blaugrana vinsero per 3-0) e portando quindi i suoi ragazzi nella finale del Wanda Metropolitano di Madrid.

Per la legge dei grandi numeri doveva vincere Klopp e così è stato; un allenatore che comunque qualcosa nella sua carriera da allenatore ha vinto (2 campionati, 1 coppa di Germania e 2 Supercoppe col Borussia Dortmund) e quest'anno è arrivato secondo in Premier perdendo di un solo misero punto il titolo di Campione d'Inghilterra, titolo andato per il secondo anno di fila al City di Pep Guardiola.

Comunque Klopp è uno di quelli allenatori top a mio modo di vedere, ha vinto questa Coppa in una squadra che di certo credo non fosse la favorita, dato che c'erano Bayern, Paris Saint - Germain,  Barcellona, Real e la Juventus di CR7 e adesso ovviamente si prende gli applausi da parte di tutti, anche da parte degli scettici che ipotizzavano un suo addio, definendolo appunto un perdente, un eterno secondo; per fortuna, le critiche sono fatte anche per essere smentite dato che tutti ci improvvisiamo fenomeni e allenatori quando forse dovremmo fare un passo indietro  e lasciar fare a chi è più competente di noi.

Una partita a dire il vero comunque sbloccata da Mohamed Salah su un rigore generoso, ma comunque i Reds sono stati più in palla degli Spurs, che recuperavano Harry Kane che ieri come altri è mancato nelle occasioni da gol; poi Origi ha chiuso il match e da lì è stata poi solo festa.

Senza dubbio uno come Klopp in Italia un giorno lo vorrei vedere, vorrei vederlo come affronta le italiane e come si confronta con la nostra stampa, se riuscisse oppure no a insegnare il suo calcio a una big di Serie A.

Un giorno chissà....per adesso Klopp giustamente si gode il successo e si prepara alla prossima stagione che lo vorrà ancora vedere protagonista magari stavolta alzando la Premier League!!!