Come ha detto la sua mamma all'indomani della clamorosa sconfitta con conseguente eliminazione della Juventus ai quarti di finale di Champions contro l'Ajax, "Cristiano non può fare miracoli".
Cara signora Maria Dolores dos Santos Aveiro, lei ha ragione, poichè i miracoli spettano solo a una persona, ma il suo figliolo era stato pagato 100 milioni la scorsa estate con un unico obiettivo: vincere e tornare a Torino con la coppa dalle grandi orecchie, ma così non è stato; anche ieri sera juventini e non hanno guardato un film già visto: una Juve messa sotto dall'avversario dal punto di vista del gioco, del carattere, della corsa e della mentalità: come può una squadra che sta per conquistare l'ottavo scudetto consecutivo "sciogliersi" come neve al sole dopo aver subìto il pareggio firmato da Donny Van De Beek?

Quale altro allenatore schiera in una partita così importante Mattia De Sciglio (con tutto il rispetto) al posto di Joao Cancelo? Al di là degli infortunati Chiellini, Khedira, Emre Can, ma l'uomo pù imprtante (oltre ad aver segnato una rete sia all'andata che al ritorno) è mancato: la spinta decisiva doveva darla proprio lui, l'uomo dei palloni d'oro (nel 2008, nel 2016 e nel 2017) e delle 5 Champions League (una con lo United nella stagione 2007/2008 e quattro con il Real Madrid nelle stagioni 2013/2014 - 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018), l'uomo che giurò che con la maglia bianconera avrebbe fatto la storia e avrebbe dato alla società torinese quella Coppa che continua a essere chiamata "ossessione", della serie "anche oggi la vinciamo domani".

E adesso cosa succederà? CR7 rimarrà e ci riproverà l'anno prossimo o essendo tanta la rabbia e l'amarezza per l'obiettivo mancato, deciderà clamorosamente di lasciare la Juventus dopo una sola stagione?
Alcuni impotizzano che il portoghese possa essere arrabbiato anche per il fatto magari che la squadra non giochi come lui voglia, che ognuno faccia il minimo e pensino tutti insieme "tanto c'è CR7 che fa goal".

Chi crede di restare al 100% è il tecnico Massimiliano Allegri, destinatario ieri sera di insulti e sfoghi  per il non gioco che non ha dato e per aver schierato coloro che hanno deluso come Mattia De Sciglio e Paulo Dybala, con quest'ultimo che in estate chiederà la cessione se Allegri resterà sulla panchina bianconera.

Ma questa eliminazione è un fallimento o no? Per me sì, poichè con la rosa forte che già avevi, hai comprato uno dei più forti proprio per provare a vincere questa coppa, ma hai toppato; è vero che forse un giocatore singolo non fa la differenza, ma perchè allora tutta la squadra "è andata in bambola" sul pareggio  e sul 2-1 siglato dal giovane difensore 19enne Matthijs de Ligt?

Molti credono che non sia un fallimento, ma cari amici udite udite lo è: la Juventus (lo dico da interista senza nessuna gufata) era tra le favorite anche perchè appunto aveva in estate preso CR7 perchè credevano che con i suoi goal, le sue giocate avrebbe realizzato il sogno di ogni tifoso juventino, ma forse sarebbe meglio"tornare sulla Terra" e resettare il tutto; si evince chiaramente che Cristiano Ronaldo non ha fatto la differenza (lo capirebbe anche un bambino) e che non basti  a questa squadra per vincere quel trofeo ambito da molti top club europei.

CR7 arriva in Serie A e vince lo scudetto (ma la Juve non aveva bisogno di lui poichè lo vincerebbe anche solo con Kean in attacco) e non vince quello che per lui non è affatto una maledizione, poichè appunto ne vanta ben 5 nel suo Palmares.

E pensate se la Champions quest'anno torna a vincerla il suo più grande rivale sportivo e cioè "la pulce" Leo Messi; quanto salirà a quel punto la rabbia e l'amarezza del fuoriclasse portoghese?