Maggio 2018: dopo aver vinto la terza  Champions League di fila, Zinedine Zidane a sorpresa si dimise da allenatore del Real Madrid e da lì le sorprese non finirono di certo: ci fu anche l'addio di Cristiano Ronaldo (destinazione Torino per "sposare" il progetto della Juventus).

Al suo posto, arrivò Julen Lopetegui (esonerato dalla Federazione Spagnola prima dell'inizio del Mondiale in Russia), ma il suo lavoro fu un totale disastro, tant'è che a stagione in corsa ci fu un cambio, che portò all'arrivo di Santiago Solari, che molti ricorderanno per averlo visto giocare nell'Inter.

Fece meglio? Anche no, perchè ad esempio  perse vari scontri diretti contro il Barcellona (K.O. sia in Coppa del Re che in Liga), poi la clamorosa eliminazione agli Ottavi di Champions per mano dell'Ajax e da lì la decisione del Presidente Florentino Perez di cambiare ancora in questa stagione: sembrò tutto fatto per il ritorno di Josè Mourinho (già sulla panchina dei madrileni dal 2010 al 2013 con vittoria di una Liga, una Supercoppa e una Coppa del Re), ma così non fu (sembrò ci fosse stato il veto di Sergio Ramos ad impedire il ritorno dello Special One).

Comunque un altro torna: e cioè Zinedine Zidane, che sembrava  a un passo dal tornare alla Juventus, ma come sappiamo il calcio è strano e molto imprevedibile: un emissario di Perez è riuscito nel "sorpasso" all'offerta che il Presidente della Juventus Andrea Agnelli aveva fatto a Zidane per affidarli la panchina con un triennale pronto da firmare.

Zizou quindi torna a casa, ma dovrà fare i conti con chi vuole andare via: Marcelo, Bale, Isco e chissà se alla fine Modric (nel mirino dell'Inter la scorsa estate e "fresco" vincitore del Pallone D'Oro) resterà oppure no.

Una cosa è certa: questa per il Real è una stagione da dimenticare (3 allenatori cambiati, nessun titolo vinto e 51 punti in Liga con una distanza di 12 punti dal Barcellona primo con 63, segue  al  secondo posto l'Atletico Madrid con 56).

D'accordo, il calcio è strano e ci sono ancora 11 partite da giocare prima della fine del campionato, ma a meno di un "suicidio" del Barcellona, il Real non conquisterà lo scudetto e quindi tirando in ballo una delle tante famose citazioni di Mourinho "Zero Tituli" per gli uomini di Zidane.

Per la rivoluzione che ha in mente Florentino Perez aspettiamoci magari che faccia shopping in Serie A, ma non escludiamo che dopo CR7, ci possa essere qualcun altro da Madrid pronto a venire in Italia, magari lo stesso Marcelo che vorrebbe raggiungere Cristiano Ronaldo alla Juventus.