Il 10 Aprile del 1973 nacque a Garca nello stato di San Paolo in Brasile Roberto Carlos

Con le giovanili dell' União São João nel suo paese di origine iniziò la carriera da calciatore. Dopo la trafila nelle giovanili entrò in prima squadra e venne notato dal Palmeiras che lo acquista. Nel Palmeiras restò per due stagioni prima di fare il grande salto a Milano con l'Inter dove militò per una sola stagione prima di volare in Spagna con il Real Madrid. Nella squadra madrilena rimase per ben undici anni prima di trasferirsi in Turchia al Fenerbache. Dopo due stagioni con la squadra turca tornò in Brasile con il Corinthias prima delle ultime esperienze fuori dal proprio paese con l'Anži in Russia ed in India con il  Delhi Dynamos. Il percorso con la nazionale brasiliana iniziò nelle giovanili dell'Under 20  nel 1991 e terminò nel 2006 con la nazionale maggiore. 
Roberto Carlos, uno dei terzini sinistri più forti di sempre, aveva nella rapidità, nel tiro potentissimo sui calci di punizione e nella propensione alla fase offensiva le sue qualità maggiori. Con oltre 100 marcature rappresentò uno dei difensori con più realizzazioni della storia del calcio mondiale. La potenza e la precisione furono il mix esplosivo e vincente nei calci piazzati che incutevano timore agli avversari. Memorabile tra le sue tante punizioni quella del 1997 nella gara tra la Francia ed il Brasile dove trafisse l'estremo difensore Barthez con una punizione da cineteca, da manuale del calcio. Tra i tanti titoli vinti dal difensore brasiliano vi furono la Coppa del Mondo del 2002 con il Brasile. A livello individuale venne inserito da Pelè nella prestigiosa FIFA 100, la lista dei 125 migliori giocatori viventi.
Dopo la lunga esperienza da giocatore Roberto Carlos intraprese la carriera da allenatore nel 2011, esperienza lavorativa che prosegue tuttora.

Tra le sue frasi celebri una racchiuse il suo modo di concepire il calcio: "Nel calcio, attaccare è il miglior modo per difendere la propria porta".