La legge è uguale per tutti? Mica tanto! Ieri hanno dichiarato inammissibile il ricorso con cui la Juventus chiedeva la revoca dello scudetto assegnato all'Inter in seguito allo scandalo di Calciopoli. 
Facciamo che succede a uno di voi questo: ti mettono in galera per un anno per una rapina che non hai commesso, ti sequestrano la casa e la macchina, poi però vieni scagionato perché innocente. Tu ovviamente chiedi indietro la casa e la macchina e ti rispondono che hanno donato tutto al tuo vicino di casa, che poi si scoprirà che uno degli organizzatori della rapina per cui tu sei andato in galera era proprio lui, ma ormai il reato era prescritto.
Tu ti arrabbi e con veemenza chiedi che ti siano restituite la casa, la macchina e un anno di vita che ti hanno rubato. Ma tutti i tribunali ti rispondono che la tua richiesta è inammissibile. Voi come vi sentireste? Moggi e tanti altri dirigenti di altre società di calcio, avevano ormai da tempo questa brutta abitudine di interferire con le scelte dei designatori arbitrali, chi doveva arbitrare una partita. È una cosa che neanche a me è piaciuta, però da qua a dire che si trattava di associazione a delinquere e mandare la Juve in Serie B senza alcun motivo, ce ne passa! Non c'è stata una, dico, non c'è stata una misera telefonata intercettata di Moggi dove chiedeva dei favori arbitrali pro Juve. Poi non si capisce perché le telefonate, per esempio, dei Della Valle non sono state prese in considerazione.

Questa è stata una caccia alle streghe e hanno volutamente condannare la Juve. Ma ricordate bene che i nodi vengono al pettine prima o poi.