Si potrebbe partire da una provocazione: siamo sicuri che la Super Champions possa superare le emozioni vissute in questa competizione?
Partiamo con la clamorosa rimonta Reds dopo il 3-0 del Camp Nou, a sostenere il partito dell'attuale formula è quella che permette a squadre come Ajax e Tottenham di offrire una gara incredibile come quella di stasera.

Gli olandesi, in vantaggio di due reti messe a segno da De Ligt e Zijeck, forti dell'1-0 dell'andata, si sono fatti letteralmente ribaltare dal Tottenham, con un super Lucas e  si è guadagnato col 3-2 finale un posto nel "derby" di Madrid contro il Liverpool.
Il Totthenham sembrava spacciato dopo il 2 a 0 dell'Ajax, ma il primo tempo qualche difetto da parte dei ragazzi terribili di Ten Hag si iniziava a intravedere: la sofferenza nelle palle alte e la fisicità degli avversari.
Sotto questo punto di vista Pochettino è stato un genio e infatti nel secondo tempo inserisce Llorente che lotta come un re Leone e si rivela la mossa decisiva perché offre sponde per i compagni ed è decisivo li davanti pur non timbrando il cartellino infatti cambia totalmente la partita.

DA RIMONTA A RIMONTA
Questa Champions è un tornado. Le montagne russe, in confronto, sono dei tranquillanti. Basti pensare a come era iniziato il cammino degli Spurs nella competizione: ribaltati a San Siro dall'Inter. Oggi sono stati loro a stravolgere l'esito della semifinale con la temibile banda dei ragazzini di Ten Hag che ha seminato il panico in giro per l'Europa.
Il Tottenham si è dimostrata una squadra spregiudicata e si merita anche l'etichetta di squadra folle, perché non dimentichiamoci che questa squadra per due annate non ha fatto praticamente mercato rimanendo con gli stessi giocatori e investendo soldi per costruire il nuovo stadio.
Grande elogio a tutta la squadra, allenatore e società. EMOZIONI FORTI Quelle di Liverpool e Tottenham, finaliste a Madrid il prossimo 1 giugno, sono state solo le ultime rimonte in una Champions in cui non si è mai potuto dare nulla per scontato.
Se ai gironi non ci eravamo annoiati, agli ottavi ci siamo proprio divertiti.
A regalare la prima sorpresa il Manchester United di Solskjaer, capace di vincere a Parigi 3-1 dopo la sconfitta dell'Old Trafford. Era toccato poi ai campioni in carica del Real Madrid subire il ribaltone, proprio dall'Ajax: gli olandesi al Santiago Bernabeu, dopo aver perso in casa, ne fanno 4 in casa dei blancos.
Poi è toccato all'altra squadra di Madrid, l'Atletico, rimontata all'Allianz Stadium da un Ronaldo strepitoso: Juve-Atletico 3-0 e Griezmann a casa. E quanti cuori hanno battuto all'impazzata per il folle finale di Tottenham-City 3-4 (con qualificazione Spurs nonostante il k.o.).

RIMONTE DIVERSE MA SIMILI
Il resto è cronaca di questi giorni: due rimonte diverse, ma molto simili. Se da un lato il Liverpool riesce a calare il poker contro un Barcellona che sembrava imbattibile, dall'altro c'è un Tottenham che - praticamente spacciato - riesce a rimontare da 0-2 a 3-2 nel giro di un tempo. Super Champions? Sì questa già lo è.
È stata la Champions più bella ed emozionante di sempre,
fatta di partite folli, goleade e rimonte pazzesche. A vedere queste partite noi telespettatori ci siamo divertiti molto perché dall'inizio alla fine non c'è  mai stata una squadra che ha dato la sensazione di essere superiore e di dominare il torneo.
Appuntamento al 1° giugno con una super finalissima tutta inglese tra Liverpool e Tottenham. Che vinca il migliore!