Il cielo oggi a Milano è cupo, l'estate sembra non voler arrivare. Sono lontane le giornate in cui si va al mare e sotto l'ombrellone con una bibita fredda si buttano giù due righe, per scrivere un articolo.
Nonostante ci sia la pioggia amo scrivere anche in una domenica uggiosa, perché l'ispirazione la si trova sempre.

Oggi 26 Maggio 2019, siamo giunti alla fine del campionato, con solo l'ultima giornata da giocare per emettere alcuni verdetti. È una giornata importante per chi si deve giocare un posto in Champions e chi la permanenza in Serie A. Partiamo ad analizzare i seguenti incontri che valgono ancora una fetta di torta della stagione:
- l'Inter oggi va di scena a San Siro davanti a 70.000 persone che la spingeranno alla vittoria contro l'Empoli di Andreazzoli che anch'egli si sta giocando la permanenza in Serie A. Partita ricca di insidie per entrambe le formazioni anche se l'Inter è favorita, ma nel calcio nulla è scontato. Spalletti dovrà cercare di convincere i giocatori a dare il massimo anche se lui oramai non farà più parte dell'Inter del futuro. Quest'anno ha dovuto gestire varie problematiche e si ritrova all'ultimo a lottare dopo un vantaggio iniziale evidente  sulle altre pretendenti. Lo spogliatoio è ormai spaccato ma prima di pensare alla prossima stagione meglio attaccare la spina anche per una questione di orgoglio.
Dall'altra parte troviamo l'Empoli con una voglia famelica di fare risultato pur sapendo che dipende più dagli altri che da se stessi. Questo pensiero però non deve entrare nella testa dei giocatori altrimenti avranno perso prima di giocare la partita. I ragazzi di Andreazzoli a questo punto della stagione sono temibili viste le ultime prestazioni e i quattro goal segnati al Torino di Mazzarri, che non aveva mai preso tutti quei goal.

- Atalanta-Sassuolo. Questo è l'altro match soprattutto per i bergamaschi che vale moltissimo perché  in caso di vittoria si qualificheranno alla prossima Champions League, traguardo impensabile ad inizio stagione. E se l'Inter non dovesse vincere ci sarebbe la soddifazione di arrivare terzi. C'è solo da fare i complimenti alla squadra di Gasperini che ha giocato un calcio totale quasi a livello delle squadre di Premier League. Fisicità, pressing, corsa sono questi gli ingredienti di Gian Piero Gasperini che hanno reso la sua squadra formidabile, eliminando la Juventus dalla coppa Italia e dando una vera e propria lezione di calcio a 360° alla banda di Allegri.

- Spal-Milan è una partita di fondamentale importanza per i rossoneri di Gattuso che si giocano tutto negli ultimi 90" di campionato .  Partita dal quoziente di difficoltà altissimo nonostante gli uomini di Semplici hanno raggiunto già la salvezza.  I problemi sono infiniti a partire dalla testa dei giocatori che dopo una rincorsa sembrano aver terminato la benzina. Nell'ultimo periodo abbiamo assistito a prestazioni insufficienti, squadra confusa e senza idee. I  suoi uomini chiave sono mancati nel momento più importante della stagione, da Suso passando per Chalanoglu fino alle liti tra Kessie e Bakayoko e tra quest'ultimo e Gattuso. Situazione imbarrazante in società dove quest'anno sembra sia in atto l'ennesima rivoluzione all'orizzonte. Gattuso ha difeso sempre i suoi cercando da isolare dalle critiche esterne, vedremo se oggi riuscirà  a compiere un impresa per valere anche una riconferma in panchina.

- Fiorentina-Genoa è la partita più importante e  delicata in zona salvezza. Situazione disastrosa per gli uomini di Montella che mai pensavano di doversi giocare la permanenza in A all'ultima giornata. Anche se dobbiamo dire che i 40 punti dovrebbero lasciare abbastanza tranquilla, ma ciò nonostante non giustifica la stagione disastrosa. La scelta di Montella non è stata decisione giusta, da quando è arrivato 1 pareggio e tutte sconfitte ha totalizzato, media da retrocessione. Costringere un allenatore come Pioli a dimettersi è stato imbarazzante e sbagliato, i Della Valle sembrano sull'orco del baratro. Se una società non ritiene più un allenatore giusto per un progetto lo esonera senza problemi e invece hanno messo anche in discussione le qualità di un uomo che dato tutto per la viola. I problemi societari sono all'ordine del giorno se aggiungiamo che la priorità attuale sembra essere decisa a vendere a Commisso. I tifosi sono su tutte le furie viste le continue contestazione.
Una piazza come Firenze non merita tutto ciò.
Dall'altra parte, sponda Genoa, non è che se la passano nel migliore dei modi, visto i giochi Preziosi del suo presidente, dove ha pensato a cessioni illustri come Piatek per sistemare il bilancio. Questa scelta non si è rivelata quella giusta, perché se vendi i migliori a metà stagione rischi moltissimo.  Preziosi è stato sempre un presidente che richiama quelli che manda via, vedi Ballardini, solo quest'anno ha lasciato vita a Prandelli. Non rimane che aspettare la partita per emanare i verdetti. Questo campionato per la lotta al vertice non ci ha regalato emozioni, la solita storia con la Juventus che mai come quest'anno ha avuto vita facile vincendo lo scudetto a Gennaio. Il Napoli sperava in Ancelotti e nemmeno lui è riuscito a spezzare l'egemonia della Juventus, colpa anche di un mercato non all'altezza. Menomale che le ultime partite le abbiamo vissute con una situazione da cardio palma sia per la lotta Champions che per la lotta salvezza, altrimenti sarebbe stato tutto una noia mortale.

Buon finale di campionato a tutti, con l'augurio che il prossimo ci regali qualche emozione in più...