Questo mio intervento vuole evidenziare un grande problema di bilancio per tutte le società di calcio che nel corso di questa pandemia hanno dovuto fare i conti con acquisti, cessioni, bilanci e pianificazioni, il tutto con il peso costante delle plusvalenze, soprattutto per le squadre che giocano nei tornei UEFA.

In questi mesi, soprattutto nei mesi delle sessioni di calciomercato, abbiamo sentito molto parlare di plusvalenze che un club calcistico deve fare; cosa sono queste plusvalenze? Le plusvalenze non sono altro che la cessione ad un prezzo superiore del valore contabile di un giocatore, il venditore andrebbe a realizzare una plusvalenza ovvero un guadagno che molte volte sistema il bilancio della società.

Molte società in questo periodo hanno fatto i conti con delle manovre di mercato limitate e con i bilanci in rosso a causa della pandemia che ha costretto il loro ridimensionamento. Proprio nel periodo in cui tutti i club sono limitati nel mercato, ecco che c’è il PSG che mette a segno tre colpi di mercato, tra cui uno che sembra concluso, con ingaggi mostre: Georginio Wijnaldum, Gianluigi Donnarumma, Sergio Ramos (essi a parametro zero) e Achraf Hakimi. Una spesa in totale di 120 milioni, aggiungendo il rinnovo faraonico di Neymar di 36 milioni. Il PSG visto l’enorme investimento finanziario fatto anche quest’anno sicuramente non ha problemi economici, ma per questa società il Fair Play finanziario non vale? Per ora l’Uefa tace e acconsente!

Matteo di Castri (13 anni)