Scrivo o non scrivo, questo è il problema… ma non si può tacere...

I 3 problemi del Milan, in ordine di importanza:
- DIRIGENZA
- PIOLI
- INFORTUNI

La dirigenza, quella del nuovo corso, è quella che doveva dare un impulso a migliorare la squadra del Milan nel parco giocatori, dopo gli “enormi” errori fatti da Maldini e Massara! Un AD che deve sempre ripetere a tutti che è un tifoso milanista, perché sa che nessuno gli crede, che è sempre sorridente quando è in primo piano, quando fa proclami di un futuro radioso per il Milan a livello internazionale. Lo vedi sugli spalti a sorridere ed esultare atteggiandosi a grande tifoso quando le cose vanno bene, ma che stranamente scompare quando la squadra perde o gioca malamente, quasi a volersi dissociare completamente da loro. Dileggiato in una trasmissione sportiva perché aveva visto un fallo di mano (visto esclusivamente lui) e guardandosi intorno chiedeva l’approvazione ai suoi vicini, quasi a voler dimostrare la sua capacità a cogliere quell’errore tecnico.
Mi sembra la riedizione in salsa americana della dirigenza del cinese, anche se non ricordo male quella capiva qualcosina di più di calcio rispetto alla attuale.

Grande differenza rispetto ad un personaggio carismatico come Maldini, di cui non si poteva assolutamente mettere in dubbio l’amore per il Milan, la sua capacità e conoscenza trentennale ed il suo unico intento a portarlo ai vertici internazionali! Maldini non doveva dimostrare niente, però faceva ombra, inoltre doveva “pagare” per essersi messo contro Gazidis e Elliott. Furlani, lunga mano di Elliott, ha portato a termine il suo compito…..

POI HO LETTO L’INTERVISTA DI MALDINI...
Quali maggiori conferme avrei potuto avere alle mie nefaste ipotesi? Anzi leggo che è stato ancora peggio!!!!
L’uomo sempre “sorridente”, ma con un ghigno beffardo, quasi a far sapere a tutti chi comanda e cosa succede a chi non si prostra ai suoi piedi! Quello che si lamenta con Cardinale per insanabili contrasti con Maldini, ma non ha il coraggio di affrontarlo “faccia a faccia”, anzi quando lo convoca, con espressione contrita gli comunica che il budget per il mercato sarà molto basso, forse sperando che Maldini difronte all’impossibilità economica di svolgere il suo incarico, si dimettesse spontaneamente!
Ma Maldini erano anni che già combatteva con le poche risorse economiche messe a disposizione per il mercato, anzi, doveva combattere anche contro il responsabile dello scouting che gli si era messo contro; guarda caso lo stesso che poi ha preso il suo posto… Oggi, questi stessi, anzi il solito AD, per non far pensare al baratro in cui ci ha fatto cadere, sta parlando di acquisti megagalattici a gennaio, di giocatori che faranno una caterva di gol, di difensori migliori di quelli che abbiamo adesso, ecc. Peccato che la mancanza di passaggio agli ottavi di CL causerà un mancato ricavo di oltre 100 milioni! Non era il caso di prendere uno di quegli attaccanti super efficienti nel mercato estivo, visto che penuria di gol era da anni il difetto principale di questo Milan. O sarà anche questo colpa di Maldini?

Inoltre leggo che a Pioli non sarebbe stato addebitato l’eventuale mancanza di risultati nel campionato 2022/2023, probabilmente perché il colpevole era già stato individuato, l’importante era che il coach non utilizzasse o utilizzasse male i giocatori arrivati nel mercato estivo del 2022!
Però qui l’azienda AC Milan si è giocata buona parte della “fortuna” per i prossimi anni, perché pur essendo disposti a non andare in CL per liberarsi di Maldini, ci sono andati comunque anche col quinto posto, grazie ai “maneggi” della Juventus qualificata al quarto posto!

Sento in giro molte critiche per queste esternazioni di Maldini, perché espresse in questo momento di difficoltà della squadra, quasi a voler accusare Maldini di egoismo e vendetta personale. Ma coloro che fanno queste accuse, pur definendosi tifosi milanisti, probabilmente ascoltano solo una parte del discorso. Ci sono coloro che dicono che assolutamente Maldini doveva parlare subito o tacere per sempre; vorrei vedere costoro se licenziati ingiustamente avrebbero sbraitato, perdendo quello che legalmente spettava loro, oppure se avessero tentato, nel silenzio temporaneo di giungere ad una transazione accettabile. Stranamente costoro sono quelli sempre pronti ad annuire, approvare e sorridere insieme alla nuova dirigenza (che alla fine è sempre Furlani, perché le altre sono solo comparse).

Poi ci sono quelli che avrebbero voluto che aspettasse ancora perché siamo in “ballo” per gli ottavi di CL, magari attendendo la pausa di Natale(?!?)!
A costoro chiedo cosa sarebbe successo se avesse parlato dopo la mancanza di risultati con Frosinone, Atalanta e NewCastle? Lo avrebbero sicuramente chiamato sciacallo, avvoltoio, se non peggio.

Secondo me Maldini ha parlato appena sono scaduti i termini dell’obbligo di riservatezza che probabilmente gli saranno stati imposti alla chiusura del contenzioso per il suo licenziamento, soprattutto per difendersi da insinuazioni ed illazioni artatamente fatte circolare.
Infatti, questo è essenziale considerarlo, nel frattempo c’è stata una narrazione da certa stampa e da certi commentatori, che oltre che essere deformata, era anche lesiva della persona di Paolo Maldini stesso! Un AD che ripeteva continuamente (oltre ad essere tifoso rossonero) che ora aveva dei collaboratori capaci (?) su cui contare (ti credo, ha eliminato tutti quelli che non erano dei sissignore), un coach che affermava che finalmente aveva dialogo con la dirigenza e poteri di scelta dei giocatori, un presidente che ribadiva il concetto di gruppo unito e pronto a raggiungere il quarto posto…

Caro presidente, se è realmente vero che lei ha paura di essere invischiato nel traffico dopo partita per cui andava via quando gli avversari pareggiavano o vincevano, mi sa che non ha visto molte partite intere ultimamente! Inoltre sembra che l’ipotesi da lei ripetuta del raggiungimento del quarto posto, alla fine si sia realizzata! Peccato che sia in Champions League…!

Veniamo a Pioli, elegantemente definito da Maldini “un uomo sempre più solo”! Pioli, dopo l’anno eccezionale dello scudetto, non è che si sia perso, ma ha perso, entrando in contrasto (ben dissimulato) con Maldini, quell’unità di intenti, anche con i giocatori, che era il collante talmente forte da formare “la vera squadra”! A quel punto non bastava più “palla a Leao che qualcosa succede” perché oramai era venuto a meno il “tutti per uno”! Da coach, ha dimostrato la sua visione “superiore” nello scegliere i giocatori, perché optando anche a destra per un “palla a Chukuwueze che qualcosa succede” probabilmente era convinto di sbaragliare gli avversari e crearsi nuovamente un posto al sole!
Purtroppo non vanno così le cose, perché il top player, se è avulso dal gioco della squadra, potrà anche fare un’azione personale eccezionale, ma rimarrà sempre un fatto isolato! Se invece lei avesse un gioco (che lei NON ha), inserendo quel giocatore nello sviluppo di  trame delle diverse azioni, aiuterebbe il giocatore, i suoi compagni, la squadra, i tifosi, lei stesso ed il Milan (non ovviamente l’AC Milan intesa come “azienda”) ad ottenere soddisfazioni sportive maggiori.

Comunque di una cosa voglio darle atto! Contro la Fiorentina ha dimostrato veramente coraggio! Inaspettatamente, contro qualsiasi previsione, però forse anche perché stimolato e spinto da tanti tifosi rossoneri, nella partita giocata a San Siro il 25 novembre, ha dato una svolta! E sarà una data storica! Nei convocati, ma sopratutto in panchina! Per la prima volta, finalmente ci ha messo Krunic…
Però questa suo coraggio è anche sintomo della sua incapacità di liberarsi di pregiudizi e di fissazioni assurde. Mettere in campo un ottimo Adli, certamente va contro un anno di continue esclusioni dovute al fatto di essere stato acquistato da Maldini, ma dimostra anche che, finché lei o Krunic sarete al Milan, decisamente giocheremo con un handicap! La conferma la ha fornita con il BBD, quando ha sostituito Thiaw con Krunic (e si son visti i danni) e non col sostituto naturale Simic!

Ultimo argomento: GLI INFORTUNI
Qui c’è poco da dire, i numeri parlano chiaro. È indiscutibile che c’è qualcosa di sbagliato nella preparazione atletica dei giocatori del Milan…
La ricerca spasmodica della potenza con l’utilizzo smoderato di macchinari con carichi anche esagerati, che sviluppano i muscoli al massimo, è controproducente se lo sviluppo del muscolo non avviene con lo stesso sviluppo e rinforzo strutturale dei vari tendini. Una cosa che mi è stata detta 50 anni fa… Non dico di tornare a fare solo giri di campo e salire i gradoni dello stadio, ma se si vuole mantenere l’integrità dell’atleta è necessario differenziare la preparazione singolarmente! Non è “scoprire l’acqua calda” ma un giocatore come Cristiano Ronaldo, che non va neanche a letto senza il suo preparatore atletico personale, mi sembra un buon esempio di preparazione oculata, potenza ottenuta, sicurezza dei risultati e salute dell’atleta.
Ovviamente spero che col Frosinone il Milan vinca, possibilmente in modo migliore e più tranquillo che con la Fiorentina! Lo stesso con l’Atalanta! Col NewCastle, sarà più dura perché è in gioco un eventuale posto in Europa League; inoltre sono incazzati con gli arbitri (e in credito con loro) per il furto col PSG e con noi per il “pacco” Tonali! Io comunque spero di vincere col NewCastle e che BBD batta il PSG, nonostante le sue protezioni politiche.

Spero che con il Frosinone Pioli faccia giocare Camarda dall’inizio, perché inserirlo quando la squadra si chiude dietro nel secondo tempo (come fa sempre ultimamente), non avrebbe significato né utilità. Anche se Jovic col BBD non mi è dispiaciuto!
Ultima speranza, ma forse quella che è più realizzabile, è che qualche addetto, che non sia il solito politico amico, si chieda con quale diritto una squadra super indebitata con un bilancio disastroso (Inter), possa essere ammessa “sportivamente” a giocare in un campionato dove altre squadre lottano con i conti per essere nei parametri imposti. In un campionato il cui calendario è stato realizzato da un personaggio che ha avuto contatti o collaborazioni con la stessa Inter. Dopo calciopoli ci sarà una debitopoli?
Non una speranza ma un’esigenza per un calcio più etico e sostenibile, rimane sempre la regolamentazione dei procuratori di calcio, parificarli a dei professionisti personali, a carico esclusivo del giocatore rappresentato.

Qualora non l’aveste notato, ho nominato Cardinale solo marginalmente! Mi è piaciuto quando ha detto di voler essere il Berlusconi 2.0! Vedremo come reagirà in questa crisi! Sono convinto che sia tenuto in scacco da Elliott per il prestito ponte, per cui ha dovuto tenersi Furlani e le sue direttive (delenda Maldini)! L’assunzione di Ibra è un espediente per inserire qualcuno che capisce di calcio, tra capo e collo di Furlani, senza figurativamente ledere la sua autorità. Purtroppo l’arrivo di Ibra sta slittando perché non vogliono coinvolgerlo nella caduta di Pioli. In pratica aspettano il NewCastle, sempre che non succeda una catastrofe prima…

Sarebbe il Karma per Pioli l’ascesa e la caduta con l’Atalanta...