A seguito dell'infortunio dello scorso luglio, erano in tanti a chiedersi se questo gli potesse lasciare delle scorie sotto l'aspetto mentale, magari rendendolo meno spietato e affamato rispetto al passato: quanto visto nel week-end di Le Mans ha dato qualche risposta.

Marc Marquez si era già fatto notare nelle qualifiche, quando, sino a pochi istanti dal termine della sessione si trovava in testa, salvo poi ottenere il sesto posto in griglia di partenza.
Le particolari condizioni della pista avute nel sabato si sono riproposte anche in gara, con il bagnato a prendersi la scena dopo pochissimi minuti: in queste circostanze risulta meno dispendioso lo sforzo fisico da fare, ed è per questa ragione che il pilota di Cervera è stato più veloce e soprattutto vicino alle primissime posizioni.
Lo spagnolo è stato protagonista di una buona partenza, ritrovandosi nel gruppo di testa sino al rientro ai box per il cambio moto, riuscendo a sopravanzare abilmente Quartararo e portandosi davanti a tutti, dando l'impressione di poter ottenere un risultato importante. Poi però arriva la caduta, pagando a caro prezzo le condizioni miste del circuito.

Così il pilota Honda è costretto a ripartire dalle ultime posizioni. Marquez non si fa abbattere dall'errore e torna a girare su tempi notevoli (risultando per diversi passaggi il più veloce in pista), con l'obiettivo di risalire il più possibile e prendere punti. Ma gli svarioni non finiscono qua:  a dieci giri dal termine perde l'anteriore della sua RC213V, ritirandosi definitivamente dal GP. La delusione per l'ultima caduta è tanta, poiché questa non è stata causata dal fatto che stesse spingendo troppo, bensì da un momento di disattenzione, costatogli il primo zero del 2021.

Marquez lascia la pista francese con le tasche vuote, ma dimostrando che la sua fame è rimasta immutata.