Nell'ambiente Ducati sembra regnare la serenità più assoluta, e di certo una delle cause di questo bel momento sono i risultati che stanno arrivando dai propri piloti.
La "Rossa", oltre ad essere molto competitiva, dà l'impressione di aver minimizzato i soliti problemi nella fase di percorrenza, potendo contare sul consueto motore performante. Può essere dunque spiegato così lo splendido 1-2 che sono riusciti ad ottenere a Jerez, pista non proprio amica. La sorpresa principale del Team è Pecco Bagnaia, fresco della prima posizione nell'iride. Il torinese è ancora alla ricerca della prima vittoria nella classe regina, ma i tre podi ottenuti in questa primissima fetta di stagione lo rendono uno dei più costanti e veloci. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. Grandi emozioni nel box di Jack Miller, che, oltre a tornare a vincere dopo cinque anni, permette a Ducati di lasciare Jerez con la coppa del primo classificato, a distanza di quindici anni dall'ultima volta. Il post gara dell'australiano è stato un mix di emozioni, facendo vedere che sotto la scorza da duro si cela un uomo che ha vissuto momenti difficili nell'ultimo periodo. E' stato un week-end in secondo piano per Johann Zarco, ottavo sotto la bandiera a scacchi. Con questo piazzamento il pilota francese può riprendere la continuità persa con la caduta di Portimao, preceduta dai due secondi posti di Losail.
Ancora assente il compagno Jorge Martin, rientro previsto per il GP del Mugello. Nello scorso week-end è stato Tito Rabat a sostituirlo, portando la Desmosedici GP21 al diciannovesimo posto, davanti al solo Savadori.
Non sono arrivati punti per i due rookie del Team Esponsorama. Enea Bastianini è incappato in una caduta, registrando il primo zero della sua avventura nella classe regina. Sinora aveva ottenuto 18 punti in 3 gare. A detta del riminese è stato comunque un buon week-end, nel quale ha anche potuto osservare da vicino Marquez.
Ad un passo dalla zona punti Luca Marini, che ha chiuso in sedicesima posizione, davanti al fratello Rossi.