In questo primo scorcio di stagione sono Yamaha e Ducati a giocarsi le primissime posizioni. La casa giapponese ha per il momento ottenuto tre vittorie su quattro, e probabilmente staremmo parlando di bottino pieno senza il guaio fisico di Fabio Quartararo. E' proprio il francese il punto di riferimento della casa di Iwata, nonchè uno dei piloti da battere. Al seguito del GP andaluso è corso ad operarsi in quel di Aix-en-Provence, con l'obiettivo di tornare ad essere in forma per il week-end di casa. Dopo un'ottima partenza, il rendimento di Maverick Vinales si è abbassato, avendo ottenuto nelle ultime tre gare gli stessi punti del primo dei due GP del Qatar, vinto in rimonta. Al termine della tappa di Jerez, conclusa con il settimo posto, lo spagnolo si è detto positivo del risultato, che in questo momento lo porta a soli sedici punti dalla vetta. Ma da lui è lecito aspettarsi qualcosa in più, altrimenti rischierà di fare una stagione simile alle scorse, condite da alcuni acuti ma anche da gare opache.
L'inizio di Franco Morbidelli è invece stato tutt'altro che semplice, con soli quattro punti all'attivo dopo il doppio week-end nel deserto qatariota. Il tema della M1 utilizzata dal pilota italiano è stato sulla bocca di tutti nelle ultime settimane, ma, nonostante ciò, Morbidelli è riuscito ad ottenere prima il quarto posto in quel di Portimao, per poi finire sul podio di Jerez. Il suo 2021 dovrà proseguire con la moto di due stagioni fa, avendo però la certezza che nella prossima stagione avrà la M1 ufficiale.
Se le tre Yamaha di cui abbiamo appena parlato hanno ottenuto, chi più chi meno, risultati positivi, si fa fatica a dire lo stesso di Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia aveva subito firmato il quarto tempo nel primo GP del Qatar, ma, per il resto, sono state tante le difficoltà palesate. La situazione è piuttosto delicata per il pilota Petronas, alle prese con il solito problema di grip al posteriore.
Serve un'inversione di rotta per lui, in modo da poterlo rivedere in lotta per posizioni più nobili.