Alzi la mano chi, al termine del week-end di Le Mans, si sarebbe aspettato il binomio KTM-Oliveira così competitivo: il portoghese, dopo l'ottimo secondo posto raggiunto lungo le colline del Mugello, si è reso nuovamente protagonista di un gran fine settimana, culminato con la fantastica vittoria di domenica. Il portacolori della casa di Mattighofen si è detto molto soddisfatto della sua terza vittoria nella classe regina, ritenendola la migliore della sua carriera.

Le novità apportate sulla RC-16 nel week-end d'Italia sono la causa principale di questa ritrovata competitività: la nuova benzina ed il nuovo telaio hanno permesso a KTM di fare un bel salto in avanti, specie con Oliveira, ad oggi il miglior interprete della casa austriaca.
Nonostante non siano arrivati risultati dello stesso rilievo del compagno, anche Binder ha portato a casa risultati incoraggianti negli ultimi due GP, con 19 punti all'attivo. Il sudafricano gode della fiducia di KTM, a conferma di ciò il rinnovo di qualche giorno fa che lo lega al marchio sino al 2024.

Situazione più complicata per i piloti del Team Tech 3, entrambi ritirati nella gara catalana, dopo i discreti risultati di dieci giorni fa. Nei test IRTA disputati all'indomani di Barcellona, Petrucci ha dichiarato di aver provato la novità ciclistica, ritenendola sicuramente utile ma non la risoluzione totale dei suoi problemi (soprattutto sul dritto). Sia lui che Lecuona sono sulla graticola, visti e considerati i risultati dei due giovani piloti  KTM nella classe di mezzo, veri e propri dominatori della categoria: Gardner è già certo di avere una sella in MotoGP nella prossima stagione, mentre è ancora incerto il futuro del suo compagno R.Fernandez.