Dopo cinque anni Jack Miller torna sul gradino più alto della classe regina. La vittoria ottenuta nel 2016 sul circuito di Assen fu particolare, una gara ad eliminazione in condizioni di bagnato. Nel frattempo l'australiano ha continuato la sua gavetta in MotoGP, passando dal team Honda Marc VDS a Pramac, arrivando ora nel team Factory Ducati. In questi ultimi anni si è sempre dimostrato competitivo, raggiungendo più volte il podio, ma la zampata vincente non arrivava. L'inizio di questa stagione è stato un po' sottotono rispetto a quanto ci si aspettava, anche a causa della sindrome compartimentale di cui ha sofferto, dovendosi operare.

Poi il GP di ieri, una gara che sembrava aver chiuso qualunque discorso per la vittoria dopo pochi giri, ma poi il colpo di scena: Quartararo soffre dello stesso problema fisico avuto da Miller, crollando in modo verticale, con l'australiano che prende quindi il comando del GP, rimanendoci fino alla bandiera a scacchi.
Dopo di essa un bagno di emozioni, tanta commozione per il grande risultato che più volte ha sfiorato ma che non otteneva da tanto.