Festa grande a Torino dopo che la Juventus, con non poche tribolazioni, espugna il Wembley Stadium e vola ai quarti di finale. Una vittoria tutt'altro che facile e scontata, anzi il risultato è stato incerto sino all'ultimo, quando al novantesimo di gioco, Kane colpisce il palo in evidente fuorigioco non segnalato dal guardalinee.

La partita non è iniziata nel migliore dei modi con i bianconeri schiacciati nella loro metà campo tutto il primo tempo, sempre pronti a ripartire in contropiede, ma alla mercé del Tottenham che gestisce il pallone e crea le occasioni più ghiotte. Trova difatti il vantaggio al trentanovesimo la squadra di Pochettino con un goal di Son che dopo un rimpallo riesce a toccare il pallone quel tanto che basta per spingerla in rete.
Cala il gelo a Londra per i supporters della squadra di Max Allegri. 
Da qui in poi la Juve si trova costretta ad alzare il baricentro, concedendo di più agli avversari, ma riuscendo a trovare il tanto agognato pareggio al sessantaquattresimo con Gonzalo Higuain, subito dopo un errore di Paulo Dybala. È lo stesso giocatore argentino a portare in vantaggio i suoi tre minuti dopo, con un diagonale che batte un'incolpevole Lloris.

La spuntano così i bianconeri che volano ai quarti di finale con una bella botta di c...uore, perché in questa vittoria c'è sì un pizzico di fortuna per le tante occasioni mancate dagli "Spurs", ma da lodare la grinta e la passione mostrata dopo il vantaggio avversario quando la maggior parte delle squadre si sarebbe data per spacciata. Da registrare inoltre un rigore non concesso alla squadra ospite con un fallo netto su Douglas Costa.
Un plauso dunque a Massimiliano Allegri ed al suo team che oggi possono tornare a sperare. 

"Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l’altra metà."

Niccolò Machiavelli