Mentre in Inghilterra andava in scena Manchester United-Chelsea, alla stessa ora in Italia cominciava Sassuolo-Lazio.
Partite di caratura opposta se si valuta la posta in gioco nei due match. Niente da togliere alla meritata vittoria della Lazio, ma un successo che a tratti arriva abbastanza scontato.
Sulla falsa riga dell'anticipo di sabato sera, che vedeva l'Inter contro il Benevento. Partita vinta dall'Inter che, seppur soffrendo, ha portato a casa tre punti importanti per la crescita della squadra, ma non difficili da pronosticare. Una delle partite che ci si aspettava con enfasi per quanto riguarda la testa della classifica era Juventus-Atalanta, rimandata però a causa di maltempo. 

Arriva così il posticipo di domenica sera che vede a confronto Roma e Milan. Allo stadio olimpico di Roma si accende un pizzico di luce in un incolore giornata di Serie A. Incontro valevole per la rincorsa all'Europa che conta, Roma-Milan non è stato un match da cardiopalmo, però ha mostrato un po' di spettacolo con belle giocate ed un finale tutt'altro che scontato. La vittoria va alla squadra meneghina che continua la scalata al quarto posto con le reti dei giovani Patrick Cutrone (si trova sempre più spesso il suo nome nella lista dei marcatori) e Davide Calabria (rivitalizzato da Gattuso e reduce da tre prestazioni ad alto livello). 
Bisogna attendere il lunedì sera per vedere cosa ci riserverà la partita tra il Cagliari e il Napoli. 

Tirando le somme non è stato propriamente un week-end sportivo di altissimo livello per il calcio italiano, ma ci siamo "consolati" con la sfida tra Mourinho e Conte. La gloria l'ha porta a casa l'artefice del triplete nerazzurro, stringendo la mano all'ex ct della Juve e della Nazionale e ponendo fine alle polemiche che si erano create tra i due.

"Un vincente non è mai stanco di vincere e io non voglio perdere mai".
José Mourinho