Ad un anno di distanza, l'Inter cade ancora a Bologna, e stati certe che se non ci liberiamo di questo allenatore il prossimo anno ripeteremo l'impresa.
L'anno scorso perdemmo lo scudetto e non vorrei che quest'anno toccasse all'accesso alla coppa campioni.
Questo signore, che occupa un ruolo che non gli appartiene, ha avuto il coraggio di commentare a Sky: "ogni due o tre giorni bisogna cercare  le motivazioni"......., e chi le deve trovare, il magazziniere?

Impossibile che questi presunti addetti ai lavori non abbiamo il coraggio di chiedere scusa ai tifosi per aver sbagliato la formazione, per i cambi scellerati, per non essere in grado di modificare il modulo di gioco nel corso della partita.
L'unico è Lautaro: "Così non andiamo da nessuna parte, chiedo scusa ai tifosi".
Neanche quel fenomeno di Direttore Sortivo ha il coraggio di chiedere scusa, in fondo chi ha portato Inzaghi a Milano?

Oggi Tiago Motta ha dato una sonora lezione di calcio, una squadra che gioca con palla a terra con grande equilibrio e in difesa evita sempre  di rimanere in inferiorità numerica. Si vede che in settimana lavorano e si preparano bene, non ultimo manifestano l'entusiasmo e la voglia di vincere con prestazioni collettive di grande intensità.

Cosa fare adesso: la situazione è molto precaria, servirebbe un dirigente capace di affrontare a muso duro l'allenatore e tutta la squadra, ma nell'organico questa figura non esiste. Ricordiamoci che abbiamo vinto il campionato con Conte che sopperiva a questa mancanza dirigenziale con la sua personalità.

Spero di sbagliarmi su tutto, che Inzaghi passi il turno con il Porto, che Marotta si faccia sentire, che il Presidente dimostri di essere un decisionista.
Ma le delusioni subite da queste sonore sconfitte ritornano sempre alla mente, e si fa fatica a dimenticarle, anche perchè la squadra ha un organico di tutto rispetto e certamente superiore al Bologna.