Higuain è questo. Prendere o lasciare.

Al Napoli, così come al Milan, Gonzalo si è reso protagonista di sceneggiate che raramente si vedono sui campi da calcio della Serie A. Solo alla Juve "sono riusciti a domarlo" ma questa non è una novità; era già accaduto in passato con altri giocatori ritenuti caratterialmente problematici, come Davids e Tevez.

Il nervosismo del pipita era anche comprensibile; giocava contro la squadra che lo aveva scaricato e aveva tanta voglia di rivalsa come è normale che sia. Purtroppo per lui i bianconeri hanno preso il più forte al mondo (con Messi), nonché il migliore di sempre (con Messi, dopo Maradona) ed è chiaro che per Higuain spazio non ce ne sarebbe più stato. Andare via è convenuto anche a lui.

Ieri sera però, come accadde anche a Udine quando vestiva l'azzurro, Gonzalo ha veramente esagerato; si trattava di un fallo, tra l'altro netto, a metà campo e non c'era nessun motivo per protestare, figuriamoci di andare in escandescenze in quella maniera.
Che poi il suo nervosismo derivasse dal rigore sbagliato è ovvio ma, se tutto ciò è accaduto, la colpa è solo sua.

PERCHE' HIGUAIN TIRA ANCORA I RIGORI?
Questa domanda me la sono posta spesso anche quando il pipita giocava a Torino; questo perché il giocatore argentino in carriera ha sbagliato rigori pesantissimi con la Nazionale, così come con il Napoli e ha commesso errori gravi dal dischetto pure con la Juve; e anche quando è riuscito a mettere la palla in rete difficilmente ha dato l'impressione di aver tirato un rigore perfetto.

Un esempio lo abbiamo avuto in Juventus-Tottenham dello scorso anno; calciò due rigori, uno lo fallì, l'altro lo segnò, ma con un tiro che fu tutt'altro che irresistibile, un tiro che per poco lloris non parò.
Ieri sera, tra l'altro, aveva di fronte un giocatore che lo conosceva bene. Il portiere juventino infatti ha detto chiaramente a fine partita che sapeva dove avrebbe tirato Higuain; a maggior ragione allora, perché hanno fatto tirare a lui? Per tirare un rigore non ci vuole solo precisione ma ci vuole anche quella cosa che Higuain, secondo me, non ha, ovvero dei grandi attributi.

Detto ciò, auguri per il futuro a Gonzalo e grazie di tutto quello che hai fatto in bianconero. Noi non siamo come gli altri, chi ha difeso la nostra maglia noi lo applaudiamo e non lo insultiamo...