Il fallo di mani genera un'ammonizione se:

1) E' volontario.

2) Se il giocatore che tocca la palla con la mano interrompe una possibile azione da goal, in particolare se chi aveva il possesso della palla dopo il tocco di mano avrebbe ancora avuto la possibilità di giocarla.

Il tocco del marocchino è assolutamente INVOLONTARIO e non interrompe nulla in quanto Higuain sbaglia lo stop e la palla gli schizza via, proprio sul braccio dello sfortunato Benatia. Vista la distanza dal portiere juventino difficilmente il Pipita avrebbe ripreso quel pallone e, nel caso in cui lo stesso fosse arrivato a Kessié, il giocatore ivoriano si sarebbe trovato in fuorigioco.
Di questo hanno parlato a Sky diversi ex calciatori, tutti concordi (addirittura lo zio Bergomi) che il rigore ci stava ma che il giallo sarebbe stato eccessivo.
Ma ormai siamo al paradosso, si sente parlare di Juve aiutata pure quando le danno i rigori contro; quando invece gli episodi sono ai danni degli uomini di Allegri il silenzio diventa assordante.
Un esempio lampante è la partita con il Cagliari, partita nella quale non è stato dato un RIGORE CLAMOROSO, con relativa espulsione (QUELLO ERA UN MANI VOLONTARIO E BRADARIC ERA GIA' AMMONITO!) che avrebbe probabilmente chiuso i giochi.

Per una settimana abbiamo sentito parlare di "grande Cagliari", di "Juve che non chiude le partite" ed in effetti i bianconeri hanno rischiato parecchio di fare un patatrac simile a quello con il Genoa, se però fosse stato dato un rigore enorme forse si andava sul 3-1 e magari si facevano altri discorsi.

Detto ciò onore ad Allegri che non cerca mai alibi (non lo ha fatto nemmeno contro lo United e ne aveva ben donde) e a Gattuso, che ieri sera non ha trovato scuse ed ha ammesso di aver perso contro i più forti.
Molti chiacchieroni avrebbero tanto da imparare dal buon Rino e da l Conte Max...