Siamo feriti,anche in maniera piuttosto grave,ma respiriamo ancora.

Dalle parole di giocatori che hanno fatto la storia del calcio, tipo Ciccio Colonnese, a quelle di semplici tifosi da bar si evince la soddisfazione per quanto accaduto mercoledi. Tutti questi luminari già ci vedono fuori, forse dimenticano le imprese sfiorate con il Bayern e con il Real delle passate stagioni;questa Juve da il meglio di se quando ha poco da perdere, è un dato di fatto.

La partita del Wanda ha certificato una Juve disastrosa ma, attenzione, non irriconoscibile, perchè questa squadra, negli anni, prestazioni di quel tipo ne ha collezionate parecchie.Come già accaduto in altre partite infatti siamo usciti dal terreno di gioco con le ossa rotte e ci è pure andata bene; senza il Var,due o tre mesi fa questa partita finiva minimo 4-0 e allora si che si sarebbero potute contattare le pompe funebri.

Il 12 marzo ci sarà una grande partita,la Juve può vincere questa battaglia,non ci vorrà un'impresa,basterà che ognuno di quelli che saranno gli attori protagonisti,a partire dall'allenatore,faccia il suo.

Se andrà male vorrà dire che è arrivato il momento di cambiare,non solo la guida tecnica;se andrà bene tantissimi gufi dovranno cercare un boschetto nel quale nascondersi almeno per un altro mesetto.

In ogni caso chi potrà eventualmente parlare di fallimento sono i tifosi juventini,ormai abituati troppo bene da questa squadra leggendaria.Chi non vince uno scudetto da 30 anni,chi di sol passato vive e che in Europa non gioca da una vita,chi ha goduto come un riccio in una sola stagione in 100 e rotti anni di "storia" deprimente prima di fare dell'umorismo sarà il caso che si ponga una domanda :

"In vita mia riuscirò ancora a vedere i miei eroi vincere anche solo una misera coppa Italia?"

La risposta ve la do io,inizia con la "N" e finisce con la "O"......