Si scrive Wolverhampton Wanderers Football Club, ma si legge Jorge Mendes.

Dal luglio del 2016, ovvero dall'annuncio dell'acquisizione del pacchetto di maggioranza del club da parte del fondo cinese Fosun International, il legame fra lo storico club delle West Midlands, fra i fondatori della Premier League nel 1888, ed il super procuratore portoghese e' apparso evidente anzi addirittura emblematico di quello che può essere il modus operandi di una squadra di calcio che affida le sue sorti ad un super procuratore e lo rende di fatto il suo direttore sportivo ombra.

Fra Mendes e Guo Guangchang, uno dei quattro soci fondatori di Fosun e frontman del fondo in Occidente, vi sono solidi legami d'affari e di amicizia ed il lusitano si mette subito all'opera per garantire ai "Lupi" una pronta risalita in Premier League.

Già dal primo anno la campagna trasferimenti la campagna acquisti si rivela dispendiosa, quantomeno per gli standard di un club che naviga a metà classifica in Championship, l'equivalente inglese della nostra Serie B ,tuttavia le cose non vanno per il verso giusto e l'allenatore designato, il nostro Walter Zenga, a novembre viene esonerato e sostituito con Paul Lambert.

Dopo una stagione deludente in cui i Lupi devono lottare per non precipitare nel baratro (altro che Premier!) anche Lambert viene destituito.
Il suo sostituto è un'altra prova lampante dell'influenza di Mendes sul club britannico. Si tratta infatti di Nuno Espirito Santo.
L'ex portiere originario di Sao Tome' e Principe è infatti una sorta di feticcio del super procuratore di cui è grande amico e di cui è stato il primo cliente. Anzi pare che Gestifute sia stata creata da Mendes, all'epoca gestore di discoteche frequentate da diversi calciatori con cui aveva stretto legami di amicizia, proprio per facilitare il passaggio dell'amico Nuno dal Vitoria Guimaraes agli spagnoli del Deportivo La Coruna.
La campagna acquisti 2017 e' particolarmente aggressiva ed è caratterizzata dall'arrivo di ben sei giocatori provenienti dal giro Gestifute fra i quali Roderick Miranda, Diogo Jota e soprattutto Ruben Neves.

Il caso di Neves ha del clamoroso.  Classe '97 del Porto viene considerato uno dei più promettenti giovani centrocampisti del panorama calcistico europeo eppure accetta di buon grado il trasferimento in un club che naviga nei bassifondi della Championship. Per quanto coi Dragoes il ragazzo non fosse titolarissimo un'operazione  del genere è resa possibile solo dalla potenza della longa manus di Mendes. Molti ne vedono la dimostrazione di come il patron di Gestifute anteponenga i propri interessi a quelli dei propri assistiti.

Fatto sta che la squadra allestita dai Wolves è fuori categoria per gli standard della Championship e la stagione 2017/2018 si conclude con la promozione in Premier League dopo una cavalcata trionfale.

In Premier il Wolverhampton nonostante l'arrivo del portiere titolare della Nazionale Portoghese, e considerato fra i primi dieci al mondo, Rui Patricio dell'esperto regista Joao Moutinho, del Nazionale messicano ex Atletico Madrid Raul Jimenez, guarda caso tutti di scuderia Gestifute, dei promettenti Adama Traore, esterno d'attacco, e Leander Dendoncker, centrocampista, sembra destinato all'anonimato. Invece un po' a sorpresa partendo da neopromossa centra degli ottimi risultati pur conquistandosi la fama di "ammazzagrandi" per aver raccimolato ben quattro punti su sei nei doppi confronti con Chelsea, Arsenal e United, pareggiando col City campione e battendo il Tottenham al New White Hart Lane, ma soprattutto raggiungendo un'ottimo settimo posto valevole la qualificazione ai preliminari di Europa League.

Nell'ultimo turno preliminare valevole l'accesso al tabellone principale della competizione vengono sorteggiati contro il Torino.
La stampa italiana, notoriamente avversa a Mendes, spera che i granata si mangino in un sol boccone gli inglesi, soprannominati "Fc Mendes". L'impresa è difficile ma non impossibile. I "Lupi" sulla carta sono superiori ma il "Gallo Bellotti" può far male a chiunque.

La partita di andata, disputata allo "Stadio Olimpico Grande Torino" vede i granata disputare una partita generosa e mostrare una buona condizione fisica tuttavia i ragazzi di Mazzarri soffrono enormemente la velocità di Adama Traore e sono vittima di un blackout nella ripresa che porta il risultato sul 3a1 per i Wolves. Nonostante il 2a3 di Belotti la qualificazione appare ormai compromessa.
Al ritorno gli inglesi dimostrano maggiore concretezza ed il 2a1 finale chiude il discorso qualificazione.
In Italia ci si accorge di come l'Fc Mendes sia una squadra vera con le palle e di come Espirito Santo non sia un fantoccio al traino del suo grande mentore e burattinaio (fra principali critiche che sono state mosse ad Espirito Santo vi è quella di aver allenato solo squadra in qualche modo legate alla galassia Gestifute) ma un allenatore carismatico e tatticamente accorto.

Anche  la prima parte della stagione 2019/2020 per i "Lupi" sembra positiva. La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dell'Europa League avviene senza troppi sussulti ed in campionato sono in piena corsa per la qualificazione alla prossima Europa League, con vista sul quarto posto che vorrebbe dire Champions League ovvero il calcio che conta.

Viene confermata anche la fama di ammazzagrandi che raggiunge il suo apice nella vittoria in rimonta per 3a2 contro il City di Guardiola nel posticipo del boxing day, in una partita in cui il portoghese appare superiore al guru catalano proprio sul piano tattico e dell'organizzazione del gioco.

Il Wolverhampton è squadra solida, ben messa in campo da Mr Espirito Santo che pratica un calcio propositivo ma al tempo stesso accorto in difesa. Che chiude bene gli spazi per poi ripartire in velocità e può contare sulla definitiva esplosione di talenti come Ruben Neves (chissà che non avesse ragione Mendes che forse forse era meglio farlo crescere in un contesto senza troppe pressioni ), Diogo Jota ed Adama Traore (una vera e propria forza della natura in grado di coniugare potenza ed esplosività) e sulla maturazione di Raul Jimenez finalmente bomber come mai in passato.

I "Lupi" probabilmente non saranno un modello da esportare in Italia, ma sicuramente sono una squadra vera con le carte in regola per puntare ad obbiettivi importanti... altro che figurine!
Altro che Fc Mendes!