Cari Paolo Ricky e Geoffrey,

Alla fine siete ancora qui... Chi lo avrebbe mai detto?

L'arrivo di Rangnick sembrava ormai una certezza invece alla fine Mr Elliott, al secolo Gordon Singer, ha fatto un clamoroso dietrofront e siete tutti saldamente sulla plancia di comando del mercato di Casa Milan.

Anzi tu Paolo hai pure ottenuto una divisione dei poteri più netta fra parte economica e parte sportiva che ti permette maggiori margini di manovra.

Mentre tu Ricky sei riuscito a farti apprezzare anche dai più scettici per la sua competenza e serietà.

Tu Geoffrey vieni considerato in quota Gazidis quindi probabilmente saresti rimasto comunque però sei riuscito a conquistare la stima di Paolo per il tuo prezioso lavoro di scouting sui giovanissimi, profili ancora poco conosciuti da far crescere in Primavera, ma con un piede in prima squadra, e per la tua profonda e capillare conoscenza del calcio francese.

E nonostante fossi un po' "bimba di Rangnick" devo riconoscere che finora state lavorando bene.

Il rinnovo di Ibra era doveroso visti le indubbie doti di leadership, lo stato di forma stupefacente ed i costi medi degli attaccanti, anche profili di livello medio o di poco più giovani del nativo di Malmoe.

E sono convinta che alla fine si troverà un compromesso anche per Gigio. Il ragazzo è legato ai nostri colori e vuole rimanere, e Raiola spesso si è rivelato can che abbaia ma non morde, per lo meno con noi del Milan. 

Mi ha stupito in positivo Kalulu, classe 2000 arrivato a parametro zero, che in teoria avrebbe dovuto farsi le ossa in primavera, ma che in questo precampionato sta dimostrando maturità e buone qualità. Al punto che, soprattutto in caso di conferma di Calabria, per il quale all'orizzonte non si profilano offerte congrue, e Conti, e quindi in assenza di investimenti importanti sulla corsia di destra, potrebbe riuscire a ritagliarsi un suo spazio in prima squadra.

Acquisto intrigante anche Brahim Diaz, di quelli a sorpresa talentuosi ed "esotici" che piacciono a me. E la formula del prestito secco, da molti considerata una "povertà", se da un lato ci rende vulnerabili nei confronti del club proprietario del cartellino, il Real Madrid, dall'altro ci tutela da eventuali flop.

Tatarusanu ovviamente mi entusiasma di meno ma vabbè è un acquisto di contorno... Per un secondo portiere non valeva la pena spendere tanto ed in inoltre un low profile serve anche a rassicurare Gigio, a fargli capire che non c'è concorrenza interna.

Ma il capolavoro è stato ovviamente SANDRO TONALI. Uno dei più promettenti giovani centrocampisti nel panorama nazionale ed anche internazionale. Giocatore di lotta e di governo, 20 anni appena, paragoni pesanti ed ampi margini di crescita. E poi italiano, cuore rossonero ed oggetto di un vittorioso, per abbandono dell'avversario (ma va beh dettagli!), derby di mercato.

Un sogno che si avvera, per il ragazzo e per la notoriamente sciovinista tifoseria rossonera. Io, ormai lo sanno anche i sassi, sono piuttosto esterofila, quasi più di Franco Baldini ed Aurelio De Laurentiis, e decisamente scettica nei confronti dei giocatori "Made in Italy" ma, come insegna il buon Enrico IV di Borbone, ci sono casi in cui "Parigi val bene una messa". E Sandrino è proprio uno di questi casi.

Ormai non manca molto per completare la squadra in vista della prossima stagione.

Visto che l'altro centrocampista, nonostante l'ovvio gioco delle parti e lo spuntare di eventuali piani B C ed anche D (Mr Charrua per favore lasciatelo dov'è! Niente scherzi eeh!), con ogni probabilità sarà Bakayoko e che gli acquisti in fascia, nonostante i nomi interessanti venuti fuori negli ultimi giorni e che rappresenterebbero un indubbio upgrade rispetto a chi c'è già , sono subordinati alle uscite di Calabria e di Laxalt, da coprire ormai rimangono solo il difensore centrale e l'esterno destro offensivo. 

Lungi da me rubarvi il mestiere però da tifosa rossonera e da grande appassionata di calcio mi permetto umilmente di segnalarvi un paio di nomi che hanno catturato la mia attenzione e che potrebbero rientrare nel nostro target. 

DIFENSORE CENTRALE 

Rinnovato Ibra e quasi sistemato il centrocampo il difensore centrale è diventato una priorità. 

Apres capitan Romagnoli ed il biondo ed esperto Kjaer le deluge. Duarte ha palesato degli evidenti limiti ed appare opportuna una sua cessione, ,quantomeno a titolo temporaneo. Musacchio è lungodegente, con il contratto il scadenza nel 2021, e non è mai riuscito a fare quel salto di qualità che ci si sarebbe aspettati. È evidente come il solo Gabbia, per quanto promettente non possa bastare. 

I nomi accostati al Milan per il ruolo sono diversi. Dai due della Fiorentina, l'esperto Pezzella ed il più giovane e talentuoso Milenkovic, ai due giovani francesi Fofana e Simakan, per finire con l'italo-albanese Kumbulla. Ma nessuno pare realmente vicino. 

Così ha attirato la mia attenzione un altro profilo proveniente dal campionato francese sebbene di nazionalità croata.

Si tratta di DUJE CALETA - CAR del Marsiglia. 

Classe 96, 192 cm per 89 kg, piede dominante destro. 

Difensore dalle ottime qualità fisiche ed atletiche, bravo nel gioco aereo e dotato di un ottimo senso tattico e di lettura del gioco, non manca di quel pizzico di cattiveria agonistica che contraddistingue spesso i giocatori balcanici. Dotato di una discreta velocità nonostante la stazza imponente, che gli permette di avere spesso la meglio nei confronti di avversari più veloci e sguscianti, e di una buona tecnica di base che gli consente di far partire l'azione da dietro con una certa disinvoltura, ha nell'anticipo e nel corpo a corpo le sue armi migliori mentre talvolta forse può peccare un pochino in concentrazione. Fra i lati positivi sicuramente anche una certa esperienza internazionale nonostante la giovane età. 

La valutazione transfermarkt è di 23 milioni tuttavia è probabile che il Marsiglia per lasciarlo partire possa chiedere qualcosa in più sui 28/30. Non esattamente low cost ma sicuramente una cifra alla portata considerando il possibile incasso dalla cessione di Paqueta' e la possibilità di concordare magari formule "creative" che rendano meno gravoso l'esborso iniziale oppure valutare l'eventuale inserimento di contropartite tecniche. 

Da segnalare l'interesse del Napoli, che però attende la cessione di Koulibaly prima di chiudere un colpo in difesa. 

ESTERNO OFFENSIVO DESTRO 

Per il ruolo in questione il grande sogno rossonero pare che sia Federico Chiesa. Tuttavia nonostante l'amicizia fra papà Enrico e Paolo e la mediazione del super agente Fali Ramadani il Milan si è dovuto scontrare con le esagerate pretese della Fiorentina. Le cifre richieste da Commisso sono fuori misura sia per la congiuntura economica, sia per la situazione contrattuale del ragazzo, andrà a scadenza nel 2022 e sta facendo orecchie da mercante sul rinnovo nonostante le pressioni di Commisso, che per il processo di definiva maturazione del giocatore, che al momento appare un po' bloccato. 

Allora perché non guardare sempre in Francia, ad una squadra che oltretutto presenta forti legami con il fondo Elliott? Ovvero il Lille! 

La squadra allenata da Christophe Galtier, un lontano passato in Italia, fa del gioco veloce ed offensivo il suo marchio di fabbrica e può essere considerata una vera e propria fucina di talenti.

Uno di questi è sicuramente JONATHAN BAMBA

Anche lui classe 1996, nato in Francia da genitori ivoriani, 175 cm per 72 kg di peso, piede dominante destro. 

Si tratta di un esterno offensivo molto versatile, come del resto richiede il 4231,capace di disimpegnarsi bene in entrambe le fasce, sebbene preferisca partire da destra. Bravo palla al piede, veloce ed agile, dotato di un buon controllo di palla, bravo a saltare l'uomo e con un bel tiro. Da migliorare la fase difensiva ma confido del buon lavoro di Mister Pioli e nelle capacità "persuasive" del suo vice in campo Ibra. 

Valutazione transfermarkt 16 milioni. Probabilmente le richieste del Lille sarebbero più elevate sui 20/22 ma i legami fra le due squadre permetterebbero di trovare una soluzione da win win per entrambi. 

Chiudo infine con una breve considerazione su un altro nome giovane e sbarazzino recentemente associato al Milan, VLADYSLAV SUPRYAGA

Classe 2000, punta centrale, ucraino. 

Ragazzo dotato di una buona struttura struttura fisica, 182 cm per 79 kg, e di ottime doti tecniche, ha nella velocità, nella mobilità e nella capacità di attaccare gli spazi garantendo profondità alla squadra le sue armi migliori. 

Sul ragazzo ci sono stati dei feedback positivi sia del CT della Nazionale Ucraina Shevchenko che del suo vice Mauro Tassotti e proprio nei giorni è stato proposto ai rossoneri dagli intermediari che ne gestiscono il mandato per l'Italia. La richiesta del club di appartenenza, la Dynamo Kiev, si aggira sui 15 milioni.

Si tratta di un profilo sicuramente interessante ed intrigante però probabilmente la poca esperienza fra i "grandi", l'assoluta centralità di Ibra nel progetto rossonero e lo status di extracomunitario suggerirebbero un acquisto in sinergia con un'altra squadra per permettere al ragazzo di farsi le ossa ed al Milan di monitorarne la crescita mantenendo il contro. 

L'ideale sarebbe una medio piccola di Serie A, per permettergli di misurarsi con nostro campionato ma senza troppe pressioni (piaceva al Bologna per sostituire il prossimo alla pensione Rodrigo Palacio) oppure in alternativa visto che la Ligue1 è un campionato tosto e con difese non certo di burro perché non il Lille?