Non c'è niente da fare, sembra proprio che l'Europa League sia una competizione indigesta alle squadre italiane. Ieri sera eliminate Fiorentina e Napoli, l'avventura europea prosegue solamente per la Lazio. Per quanto riguarda la Fiorentina c'è poco da dire, ha trovato davanti a sé un avversario davvero molto forte, preparato e in forma. Gli Spurs stanno dimostrando, anche in patria, di aver finalmente trovato una dimensione vincente e si sono dimostrati superiori ad una Fiorentina che nulla ha potuto dinnanzi all'avversario. I viola eliminati da una squadra molto giovane (società italiane imparino) e d'alto tasso tecnico. Il discorso riguardante il Napoli è ben diverso. È vero che il Villareal è quarto in Liga, ma sulla carta il Napoli avrebbe dovuto incontrare molte meno difficoltà, soprattutto considerando il valore assoluto della rosa a disposizione di Maurizio Sarri. La fortuna di certo non ha remato a favore dei partenopei, ed è un peccato, perché sicuramente il Napoli avrebbe potuto dire la sua. Non c'è che togliersi il cappello di fronte alla Lazio che ha eliminato un avversario tutt'altro che arrendevole. Le uniche speranze italiane in Europa League le riponiamo in mister Pioli e i suoi ragazzi, augurando di difendere al meglio e fino in fondo il nostro calcio che, più che mai, sembra aver perso quella dimensione internazionale che lo ha sempre connotato. Un peccato non replicare l'en plein della scorsa stagione, con le italiane presenti fino alla fase conclusiva della competizione. È con amarezza che, ancora una volta, "Sarà per l'anno prossimo".