Sto lavorando. Mi arriva un messaggio vocale da un amico juventino come me. Lo ascolto con diffidenza e con poca attenzione. Dopo pochi secondi cattura inevitabilmente la mia attenzione: "...Ufficialità forse già oggi alle 18.00 a borsa chiusa, presentazione non a caso il 7/7".

La voce è di quelle pesanti, prorompenti, ma è la stessa che mi aveva dato la notizia dell'addio di Bonucci con una settimana d'anticipo. Quindi credo sia molto, ma molto attendibile.

Cristiano Ronaldo vestirà la maglia juventina e prenderà il posto nella numerazione di Juan Cuadrado, che ha già acconsentito. Come potrebbe negare il numero al giocatore più decisivo del pianeta?!

Non voglio dilungarmi troppo, la bomba è stata sganciata. Conferma la notizia anche il padre di Chiellini, il nuovo capitano della Juventus. CR7 sbarca a Torino, per la felicità dei tifosi bianconeri e per il dispiacere, profondo e viscerale, delle sue avversarie. Non sono ancora ufficiali le cifre, ma non credo si discosteranno molto da quelle che sentiamo sui giornali. La Juventus fa un passo deciso nel futuro. Si apre all'operazione fuori-mercato; scrive il suo nome nel colpo del secolo. E questo non può far altro che portare dei benefici economici e commerciali difficilmente prevedibili.

CR7 sbarca sul pianeta bianconero. L'alieno sta arrivando.