Rieccoci Cari Lettori al secondo appuntamento della Cronaca post-partita. 

Sembra passata un’eternità dalla partita con l’Udinese, ma il Brescia permette ai RossoNeri di tirare una boccata di ossigeno, anche se le braccia, per ora, sembrano ancora bloccate nelle sabbie mobili in cui si è pian piano sprofondati. 

Ecco qui alcune riflessioni su cui poter spendere qualche minuto:

Proprietà: come pensavo, anche Boban ci ha confermato che, in questa lunga e snervante estate, non ha mai avuto contatti con il boss americano che paga gli stipendi (ma è normale?)

Allenatore: un passettino fatto, qualche inserimento dei nuovi, un po’ di coraggio mostrato al pubblico allo stadio (Bennacer niente male!)

Giocatori: forse anche loro stanno iniziando a capire che per vincere le partite bisogna giocarle, e magari qualche punticino lo si porta a casa.

La partita, dal mio modesto parere di ex calciatore di bassissime categorie, non è stata giocata affatto male: la condizione fisica ottimale deve ancora arrivare (le tournée estive fanno incassare molti €uro ma fanno spendere molte €nergie), il gioco di Giampaolo dev’essere ancora assimilato e tutti i nuovi acquisti devono essere inseriti. Ma se questo è l’inizio si potrebbe anche pensare ad un margine di miglioramento ampio.

Dopo la sosta ci sarà ancora da lavorare, la squadra è giovane, indisciplinata, ma con forza e sana incoscienza giovanile che ti permette qualche “colpo di testa” anche in campo. 

Certo, come dicono i dirigenti, forse qualche acquisto di esperienza sarebbe servito (chi tira due calci nel sedere a chi lascia il lavandino sporco negli spogliatoi), ma sono convinto che si potrà fare bene!

Il quarto posto è molto lontano, quasi un miraggio laggiù, ma quella meta esiste, bisogna solo impegnarsi per raggiungerla. 

Ci si aggiorna dopo Verona, sperando di avere altri 3pt in tasca, per iniziare a poter parlare di calcio e non di ciò che succede nelle stanze di via Tur..ops, scusate, di via Aldo Rossi.

ps. Danilo RIP