Sembra passata una vita, invece solo una settimana è bastata per cambiare le future sorti della squadra Rosso-Nera: non so se le sorti saranno positive o negative. "Ai posteri l'ardua sentenza".

La disfatta contro la Viola è ancora viva sotto la pelle dei tifosi, il brivido di quella prestazione si manifesta con una sincera pelle d'oca. Mentre la partita contro il Genoa ha portato 3 punti che permettono di respirare all'interno di questa palude di sabbie mobili, quanto meno con le narici.

L'allenatore è saltato: Giampaolo ci ha provato, ma è stato sconfitto. Allenare una "grande" è differente. I tifosi non sono abituati ad avere pazienza (anche se in questi ultimi anni ne stanno avendo parecchia), la dirigenza si aspetta risultati degni della gloriosa storia del Club (dato che ne fanno parte), e la proprietà ha bisogno di successi per aumentare il valore della Società stessa.

Forse ci ha provato nella maniera sbagliata: ha deciso di ruotare molto gli uomini, non affidandosi ad un blocco motivato e guerriero; i "senatori" non hanno mai risposto con prestazioni degne di nota, i giovani (quasi tutti) non hanno mostrato ancora il loro valore. E così queste prime 7 partite sono scivolate con 3 vittorie e 4 sconfitte: pessimo score.

Finalmente però si intravede ciò che di buono hanno portato i nuovi acquisti. Hernandez è un terzino moderno: corre, scalcia, segna. Leao porta quel brio che nell'attacco del Milan non si vedeva da tempo (ha delle movenze che mi fanno ricordare Weah, anche se di questi tempi andrebbe bene avere in squadra anche Zalayeta).

Pioli ha un compito veramente complicato. La dirigenza è già convinta, vista la scelta fatta. Dovrà convincere i giocatori che il cambio era necessario, e così capiremo se la squadra stava o meno con Giampaolo, Ma soprattutto dovrà convincere coloro che pagano i biglietti per entrare allo stadio: quali sono i reali obiettivi del Milan? La Champios League è davvero il nostro ambiente al livello attuale delle cose? Devo dire che mi fa molto paura tutto, a partire dal futuro prossimo.

Vedremo cosa succederà nel prossimo filotto di partite. Un cambiamento era necessario, ma ormai sono anni che lo ripetiamo, e non si vede nessun barlume di luce in fondo a questo tunnel comatoso della squadra.
Incrociamo le dita, speriamo nella svolta, e di non dover lottare per non retrocedere.

A presto, Cari Lettori e Tifosi Rosso-Neri.