Buongiorno a tutti, rieccoci per il terzo appuntamento dell'ormai consueta "cronaca post-partita".

Questa è stata una settimana relativamente tranquilla, trascorsa ad interrogarsi su alcuni quesiti che ad oggi non hanno ancora una risposta: i 3pt hanno il sapore del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Qual è il vero ruolo di Paqueta? Perchè il Mister non getta nella mischia i nuovi acquisti? Il derby sarà una disfatta o una riscossa?

Proviamo a dare qualche idea, per rispondere a questi interrogativi.

. Partiamo col dire che 3pt sono 3pt: questa è matematica (conquistati col Verona o con l'Inter, 3pt rimangono). La considerazione che viene più spontanea fare è che la vittoria sia stata una botta di fortuna. Andando un po' più nel profondo si può, invece, valutare questa vittoria come un mezzo scivolone di una stagione ai vertici della Serie A (ma questo lo sapremo solo alla fine, o quasi). Quello che mi viene da dire è che il Milan non ha giocato un buon calcio, che alcuni, come Rebic, hanno dato una scossa ad una partita altrimenti moscia, e che finalmente il Pistolero è tornato a segnare, dopo la sfortuna e la scarsa verve dell'ultimo periodo. Per il proseguo, si vedrà.

. Paqueta dev'essere meno Brasiliano. Forse è vero! Messo a fare il trequartista non ha reso come tutti si sarebbero aspettati o come avrebbero voluto vedere. Non è stato incisivo, mai un colpo di genio o un dribbling degno della bandiera verde-oro. Probabilmente la mezz'ala è il suo vero ruolo: ha fisico e progressione per imporsi qualche passo più indietro rispetto ai veri numeri 10, deve solo accettarlo e probabilmente diventerà uno dei più forti. 

. Giampaolo ha già bocciato i nuovi acquisti. Idiozia. Nel suo modo di vedere e di fare calcio ognuno dev'essere una pedina all'interno della scacchiera verde. Ok. Però è un po' troppo lento nello spiegare i suoi meccanismi? Sono troppi o troppo complicati? Saranno i calciatori a non capirli o non metabolizzarli nei tempi giusti? Boh, sta di fatto che finchè non li butti in campo non potrai mai verificarlo. Bennacer con il Brescia è sembrato pronto; Hernandez, non appena ritenuto pronto fisicamente, sarà da provare; Krunic e Duarte probabilmente saranno destinati a tanta panchina; Leao e Rebic sono due giocatori che possono cambiarti la partita, soprattutto il primo per la sua sregolatezza e soprattutto il secondo per esperienza e voglia di fare. 

. Il derby potrà avere un sapore dolce o molto amaro. Il Milan di adesso è così, prendere o lasciare. Bisogna dire che la difesa sembra ben registrata (sto mettendo la mano in tasca mentre penso a Conti sfrecciare sulla fascia destra), il centrocampo potrebbe reggere, e l'attacco, se in giornata, può essere cinico e letale. Ci toccherà aspettare fino a domani sera, ma ormai il grosso è fatto.

Quello che mi auguro è di iniziare a vedere dei giocatori che diano importanza, quella vera, alla maglia che indossano, e che il Milan esca vittorioso da uno degli ultimi derby che probabilmente verrà disputato allo stadio Meazza.

Addio San Siro, sei stata la seconda casa per molti di noi.