Buongiorno a tutti, cari sportivi, tifosi e calciofili. È passato molto tempo dall’ultimo articolo, ma purtroppo l’andazzo è sempre lo stesso, o quasi: si può dire che la squadra stia iniziando a rodarsi, ma purtroppo i punti stentano ancora ad arrivare.

Ricapitolando: usciamo da un trittico di partite (Lazio, Juventus, Napoli) che ci lascia in dote ben 1pt su 9 disponibili. Ma possiamo affermare con certezza che ne avremmo meritato qualcuno in più: non gira niente quest’anno, nemmeno la fortuna. Contro la Lazio siamo calati fisicamente e Correa ci ha puniti, Dybala ha fatto un gol inventandolo dopo essersi ricordato di vestire la numero10, e contro il Napoli abbiamo strappato un pareggio dopo un gol quantomeno fortunoso. 

Il lavoro di Pioli, a mio parere, inizia a farsi vedere, e sentire: niente di rivoluzionario ec eclatante, ma tutti corrono e sembrano stare sul campo in maniera più professionale. Iniziamo ad assomigliare ad una squadra, e non solo perché si indossa tutti la maglia con gli stessi colori. 

La difesa sembra sempre più registrata: abbiamo recuperato anche Conti, manca solo l’innesto di Caldara, che arriverà a breve (non appena Musacchio o Romagnoli saranno squalificati, toccherà a lui guidare la difesa). 

Il centrocampo funziona: Krunic se la gioca alla pari con Kessie, mentre per le altre 2 posizioni non si trova un granché cercando in panchina.

Il problema rimangono le punte: Chalanoglu rientra dopo la squalifica, Suso rientra dopo i contrattempi che l’hanno chiuso nel bagno, Castillejo si è ristabilito, Bonaventura sembra tornato il giocatore che tanto piaceva fino ad un anno fa, e purtroppo Rebic deve ancora capire dove sta di casa. Il problema è il centroavanti: Piatek e Leao hanno spunti da potenziali campioni ma da attuali bidoni. Come si diceva ai tempi dell’oratorio: non la buttano dentro nemmeno con la ruspa. 

Ed eccoci al quesito che già da mesi mi pongo: può bastare Zlatan a cambiare le cose? Secondo me SI', sicuramente SI! Uno come lui cambia le partite anche accomodato in panchina, anche sotto le docce! Quindi avanti tutta, e riportiamo a casa sua lo svedese che tanto ha fatto per farci innamorare di lui, sperando che inizi a fare quei gol che tanto ci mancano.

Torna a casa Zlatan!