Se l'avesse scritto e sceneggiato Dario Argento avrebbe fatto meno paura...

Mai visto un Milan così arrendevole, fuori dal campo con la testa e col corpo.
Semplicemente imbarazzante. Tutto.

Si inizia a non capirci più veramente niente: questa squadra che ambizioni reali e realistiche può avere in questo campionato? Sarà l'ennesimo anno interlocutorio o avrà la forza e acquisirà una consapevolezza da permettergli una risalita in classifica? Una risalita netta, caparbia, da squadra vera, non un'arrampicata sugli specchi in cui ogni intante è quello buono per ricadere nel baratro.

Purtroppo la Viola si è divertita in quest'ultimo intenso allenamento andato in scena sul manto di San Siro: nessuna nota positiva o quasi.

Donnarumma questa volta ha provato a tenerci in piedi, se così si può dire (parare un rigore sullo 0-2 con l'uomo in meno è come esultare per 1€ vinto alla centesima schedina giocata).

La difesa questa volta è stata tutto tranne che affidabile: vedere il Capitano esclamare "non ci sto capendo un c..." è lo specchio dello scenario attuale. Il suo compare di scorribande ha mostrato tutto il suo carattere sanguigno inseguendo Ribery e rifilandogli una tacchettata sullo stinco che non si vedeva dai tempi di Materazzi (lui però ci ha fatto vincere un Mondiale e gli si può perdonare tutto, Musacchio no!). Anche i terzini questa volta ci hanno abbandonato: bisogna ammettere che ci hanno provato, ma senza alcun risultato, anzi!

Che si può dire del centrocampo? Kessie è stato sostituito dopo 45' e Krunic non ha fatto nè meglio nè peggio, diciamo che non rimmarrà nella memoria nemmeno una giocata di questi due gregari. Calhanoglu e Bennecer. questa volta, non meritano molte parole: mai un passaggio in verticale, mai un dribbling degno di questo nome, mai un tiro lontanamente insidioso. Vogliamo aggiungerci 2 rigori procurati? Lasciamo perdere che è meglio.

E l'attacco? Piatek sembra la controfigura, ma che dico, sembra gli abiti della controfigura dell'anno scorso: bisogna almeno riconoscergli il fatto di mantenere quella freddezza che gli si attribuisce (molti suoi colleghi in un periodo così negativo sbagliano anche i rigori, lui almeno quelli li segna). Suso probabilmente non farà mai il salto di qualità. 25 gol e 29 assist in 153 presenze non sembrano essere i numeri di Suso: ogni 3 partite partecipa ad un gol, eppure non sembra mai incisivo. L'unica nota lieta è Leao: gran fisico, buon dribbling, ottima gamba e senso del gol. Queste caratteristiche fanno di lui un potenziale Crack (parola molto di moda in questo periodo).

Non vorrei cadere nella malinconia, nei retaggi del passato, ma vorrei un Ibra, un Ambrosini, un Costacurta, ma lo vorrei negli spogliatoi: sono sicuro che questi Capitani di fatto darebbero la grinta e il carattere necessario per affrontare le paure del momento alla squadra più giovane del campionato.

Ho poche parole da aggiungere, non vedo l'ora di poter commentare una bella prestazione della squadra Rosso-Nera di Milano.

"Me lo hanno chiesto molte volte, e non so mai cosa rispondere. Sono molte le cose che mi fanno paura e che mi creano angoscia. Se così non fosse, del resto, non avrei mai scelto di diventare un regista di film horror."


[cit. Dario Argento, non Marco Giampaolo]