Lo dico fin da subito: è vero, a volte guardando le partite dell'Inter tu vedi Dumfries e capisci che vive in un mondo tutto suo. Ha delle movenze davvero atipiche per il calcio europeo, con questa sua falcata un po' imbizzarrita; a volte litiga un po' troppo con il pallone e l'intesa coi compagni seppur buona non è ancora eccellente. Ma qui finiscono i suoi limiti. Le sue potenzialità invece pur essendo lampanti, mi paiono poco valorizzate dai compagni e sopratutto da Inzaghi.

  • Di testa le prende TUTTE
  • Protegge la palla meglio di Dzeko e Lautaro
  • E' il più veloce della rosa

Ora, con questo giocatore giovane e atleticamente potente e con queste caratteristiche, perché si è voluto prendere Caicedo in questo stato di forma? Ti tenevi Sensi, e se proprio dovevi giocare all'arrembaggio un giocatore come Dumfries spostato come centravanti con Perisic Gosens sulle fasce, non sarebbe stata una grande mossa? Continuo poi a non capire del perchè DUMFRIES non venga lanciato in velocità almeno 3-4 volte per tempo. Anche se magari sbaglia tutte le volte, ma almeno fai "spompare" i difensori avversari, quasi sempre di una categoria atletica inferiore all'olandese. Invece certi tipi di palloni vengono sistematicamente provati su Lautaro e Dzeko, che non tengono più un pallone da 3 mesi e che questa stagione non hanno neanche segnato un gol lanciati in spazi aperti, io personalmente poi non ricordo neanche un tiro.

MI permetto di concludere questo articolo con una considerazione tattica più generale sul Momento NO dell'Inter: sono due mesi che i "famosi" braccetti dell'Inter non superano la metà campo. Ora, al di là dello stato di forma psicofisico della rosa, basta questo per spiegare l'effetto a cascata sull'intera squadra che ti porta ad avere gli attaccanti fuori area e i due quinti che non riescono più a inserirsi o comunque partecipare attivamente alle azioni di attacco.