Messi, Cristiano Ronaldo, Il Barcelona Marziano,  il Real Galattico , la Spagna leggendaria quanti elgoi si sono spesi in questi ultimi 10 anni di calcio per questi nomi? Tanti...ma da Italiani, forse un po' troppi. No, non sto criticando il gesto degli Juventini di applaudire Ronaldo alla rovesciata del 2-0 , ce ne fossero di momenti così nello sport... ma non mi piace la rassegnazione sportiva che vedo continuamente nelle conferenze stampe , nei salotti in TV e negli articoli di giornali che escono...e il fatturato e i soldi e i like sui social e il brand.. per favore. Io credo che in Italia si sia persa completamente l'identità calcistica di quello che siamo. L'abbiamo lasciata per inseguire una moda che non ci appartiene , un modo di fare che non è nostro e finendo poi non solo per non raccogliere risultati sperati , ma per finire addirittura peggio (bye bye Mondiale) L'Italia non ha mai vinto 12-0 contro le isole far oer , Non ha mai incantanto nessuno col gioco spumeggiante e non credo neanche abbia mai vinto una competizione da favorita.  I CAMPIONI NON SIAMO MAI STATI NOI. Noi siamo sempre stati gli EROI che hanno sovvertito i pronostici, quelli che battono gli Imbattibili , con furbizia ,sacrificio, sorpresa gioco di squadra , senza mollare un centimetro. Ma qualcuno di voi si ricorda la finale del 2006 prima dei rigori che ci hanno meritatamente consacrati a campioni del mondo per la quarta volta ?  Io si, su 120 minuti giocati , ci sono stati almeno 80 minuti di totale dominio Francese. Sopratuto l'ultima mezz'ora dei supplementari. Ma alla fine chi ha vinto? Non so il mondiale 2006 e il triplete 2010 mi hanno aperto gli occhi e poi da Interista forse sono più abituato a ragionare in questa maniera qua : , con la consapevolezza di non avere mai i favori della stampa , di non suscitare amore incondizionato da un pubblico neutrale, e dal sentirmi continuamente dire che tanto gli altri le cose le fanno sempre meglio e che tanto gli altri sono sempre più avanti in tutto. Ma io credo che da un punto di vista sportivo e  se vogliamo poetico , riuscire  a battere i più forti dovrebbe essere uno stimolo ancora più forte che essere considerati "I PIU FORTI" La bellezza di poter affrontare i più forti , guardarli negli occhi e poterli battere.. Io credo che nel calcio oggi si sia persa completamente questa filosofia qua.  Oggi si pensa tutti di essere i migliori i più forti e se dopo mezzo secondo ci accorgiamo che non è così.  si smette di lottare. Oggi si ha fin troppo rispetto di chi è più forte di noi e di chi ha più like di noi sui social e si finisce col pensare che per batterlo bisogna copiare quello che fanno loro...con un arsenale inferiore...capite che la cosa non ha molto senso. Mi piacerebbe rivedere le squadre italiane  giocare con lo spirito di qualche anno fa. Consapevoli che a livello tattico nessuno sia in grado di farci  fessi e disposti a prendere fischi da tutta Europa piuttosto che far giocare bene l'avversario...anche se si chiama Barcelona o Real Madrid.