Parto dal presupposto che la mia non è un'aspra critica ma solo una riflessione un po' più profonda rispetto a chi ha elogiato (a volte in maniera un po' troppo stucchevole) il gesto di un campione come Lukaku che ha sicuramente mostrato altruismo, generosità e che non ha assolutamente colpe, ma che comprensibilmente non ha valutato a 360° l'intero scenario.

IL GESTO

Succede che al 19' del secondo tempo di Inter-Genoa il campione belga lascia un rigore decisivo per chiudere il risultato e che gli avrebbe permesso di segnare una doppietta, al giovanissimo esordiente Sebastiano Esposito. Non si sa del perchè del gesto, forse una promessa, forse anche per correttezza nei confronti del compagno/amico Lautaro Martinez, con cui per tutto il girone di andata si è alternato nel battere i rigori conquistati, e che contro il Genoa era assente per dsqualifica. Fatto sta che a 17 anni Sebastiano Esposito, alla prima chiamata da titolare in Serie A, contro il Genoa in uno San Siro strapieno segna su rigore diventando così il secondo marcatore più giovane neroazzurro della storia. E' un bel rigore, tirato in maniera impeccabile tanto che il portiere, pur indovinando l'angolo, non riesce ad arrivarci.

Dicevamo, Sebastiano diventa il secondo marcatore più giovane neroazzurro della storia. Si piazza tra Corso e Balotelli superando anche personaggi storici come lo Zio Bergomi. Non credo a nessuno di questi giocatori sia stato concesso di calciare un rigore per poter segnare il primo gol. Quello che personalmente mi fa storcere il naso è semplicemente la conseguenza di aver infranto un record ed essere entrato nella storia con un bell'aiutino. Tutto qua. Io credo nelle stimmate del campione, nei segni del destino, ma devono essere "veri", capitare perchè capitano, non perchè si vogliono far capitare. Anche perchè poi bisogna essere obiettivi e dire che il promettente Esposito dopo il suddetto rigore (e neanche prima ovviamente) non abbia mai segnato un gol su azione al pari di altre punte promettenti di cui si sono perse le tracce come Belotti e Puscas.

Balotelli si impegnava 10 volte meno che Esposito, ma fu decisivo subito, segnando con disarmante facilità anche a squadre come la Juventus o in Champions League. Esposito oggettivamente ha fatto vedere delle doti tecniche davvero notevoli, ma anche dei riflessi e un intelligenza calcistica ancora troppo acerba, tant'è che ora probabilmente sarà mandato in presito. Lo rivedremo all'Inter o si perderà come è successo a tanti altri promettenti giovani passati per Appiano? E nel caso si perderà, è giusto che l'unico gol che ha segnato per l'inter sia stato su rigore?