Quella che sto per raccontarvi è una storiella divertente, che ingloba il mondo del calcio giocato col mondo del calcio trattato sui social, in vena ironica e spesso sarcastica. Gli assidui frequentatori del network ornitologico conosceranno sicuramente la persona di cui sto per parlarvi, in quanto su Twitter egli è una figura nota di cui, sinceramente, non se ne riesce a fare più a meno.

Il tutto nasce qualche tempo fa, come risposta a satirica a delle affermazioni alquanto dubbie e decisamente parziali del noto giornalista italiano Maurizio Pistocchi, il quale, messo un pò da parte dalla sua azienda, ha, senza troppi giri di parole, scaricato tutte le sue ire sulla Juventus, rea, a quanto pare, di aver decretato il suo allontanamento dagli show principali della rete del Biscione. Strano per uno che elargisce citazioni del calibro di "Robben mi ricorda Cerci" e "Higuain mi ricorda Vucinic".

Così, con frequenza puntuale e umorismo pungente, i suoi cinguettii vengono fuori che è una bellezza: epico quello che riporta il video dell'opinionista, il quale, seduto in studio in piena diretta conclama la malafede l'arbitro Mazzoleni. Tale affermazione viene istantaneamente ripresa dal conduttore Callegari, il quale intima al prode Pistocchi di assumersi le responsabilità delle sue parole; ma il cuor di leone ha pronta la replica e, sorridendo imbarazzato, si lascia uscire uno "Stavo scherzando" che non può che suscitare l'ironia del web intero.

Il Sig.Pistacchio, che può vantare oltre 5000 followers, è un tipo acuto che non si lascia sfuggire nulla e che "castiga" puntualmente la sua vittima prediletta, ma non si dimentica neanche di sottolineare, con la simpatia che lo contraddistingue, le incongruenze della stampa di parte che, quasi sempre, si smentisce cadendo in gaffe clamorose ed esilaranti.

Degna di nota è la parentesi su Carlo Alvino, giornalista napoletano che, dopo aver per diverso tempo tacciato la tifoseria bianconera di razzismo e violenza nei confronti dei partenopei, se ne è uscito con un lapidario, ma prontamente ripreso dall'amico Pistacchio, augurio di "Una morte lenta e sicura" rivolto ad un tifoso juventino. Secondo la stampa di parte, l'humor  (di pessimo gusto qualora lo fosse, aggiungo io) costò il posto di lavoro a Sky ad Alvino. E vorrei vedere.

Non hanno scampo neanche le testate nazionali, come ad esempio la rosea che, come si legge dal profilo dell'attento "utente-aperitivo", nel 2015 lanciava il clamoroso sgub (come avrebbe detto il rimpianto Biscardi) della debacle della Signora in merito allo "scudetto d'ottobre", trofeo tanto caro ai campani.

Ciò che vi raccomando è di non arrabbiarvi troppo col caro Pistacchio, perchè in fondo, dietro ad un guscio relativamente duro, possiede un cuore molto dolce e di colore verde.
Il calcio è una materia leggera, che tale deve rimanere: sfottò sempre leciti e senza mai eccedere, magari anche al cospetto di una bella birra fredda e qualche parente del mio caro amico.