"Vedendo il calendario, la Juventus ha gare abbordabili e questo potrebbe metterci pressioneErrore mastodontico della Lega il fatto che giochino sempre dopo. Si poteva un attimo mediare, o giocare in contemporanea o far giocare qualche partita dopo a noi. Si è verificata in buonissima fede sicuramente, ma un minimo di dubbio sulle capacità di chi dovrebbe decidere queste cose mi viene".

No, non è Mazzarri. Chi ha pronunciato queste parole si chiama Maurizio Sarri. L'allenatore toscano non è nuovo a queste uscite, spesso in seguito a vittorie sofferte, che palesano un'irrequietezza e una cattiva gestione della pressione.
Questo Sarri assomiglia molto al padrone incontrastato delle scuse da post partita: Walterone Mazzarri. Ricordiamo tutti, la regina degli alibi mentre sedeva sulla panchina del Napoli come vice di Ulivieri: più di mezza squadra ha avuto problemi intestinali durante la settimana. Quando si dice letteralmente farsela addosso.

Al nostro calcio italiano mancava una figura di riferimento nel campo delle scuse: nessuna paura, ci pensa Maurizio!
Prima il calendario troppo fitto, poi le troppe vacanze, poi la pioggia, poi il campo non all'altezza, poi il fatturato, poi lo sbarco sulla luna… e adesso?! Arriva anche l'attacco celato verso il direttore Marotta: "Il direttore Marotta ha detto che Politano è incedibile… dai scherzo!"

Non so se il Napoli si meriti un allenatore di questo calibro; dalle indiscusse qualità come insegnante di calcio, ma dall'imbarazzante gestione dei media e del rapporto con il pubblico. Dettaglio, quest'ultimo, che non può essere tralasciato vista la rilevanza nel bilancio di una società da parte delle televisioni.
Che poi queste "scuse" siano propedeutiche per giustificare un possibile (ma non probabile) fallimento a fine stagione è un dato che va tenuto in considerazione. Perchè si sa, la buona giustificazione ti rende immune da tutto, anche dalle critiche. Almeno per i propri tifosi…

In fin dei conti, però, una sua valenza tutto questo ce l'ha: sicuramente Maurizio sa mettere il buonumore… per ora solo con le scuse, magari più avanti anche con qualcosa di più sostanzioso…