Sul come la mia Juventus sia arrivata ai quarti, ho già apliamente scritto. Il calcio va avanti e mi proietto quindi sulle possibili avversarie nella rotta verso Kiev; per ciascuna analizzerò pregi e difetti in relazione al (non) calcio sviluppato dalla compagine bianconera in questo periodo.

Rimandendo imponderabili situazioni non prevedibili, quali infortuni o stato di forma, questa è la mia analisi (per facilità di compresione immediata, darò delle stelline in ordine crescente per il livello di difficoltà):

Manchester City (*****): una delle poche che non vorrei incontrare mai. Più da tifoso di calcio che per meriti evidenti. Le squadre di Guardiola non ti fanno mai vedere la palla, ti costringono al gioco di rimessa e alla lunga, per un tifoso, questo modo di giocare ti logora letteralmente l'anima. Per quanto la squadra di Pep sia forte, si sposa "benissimo" con il gioco compassato e compatto della Juventus 2018. Nonostante la tanta qualità, non sarà facile per il City trovare spazi tra i colossi bianconeri. La difesa non è eccellente, quindi le possiblità di passaggio ci sono. 

Liverpool (***): sicuramente una delle rivelazioni di quest'anno. Gioco propositivo, con un attacco che abbina qualità e velocità in modo veramente eccellente. Ritengo siano, però, una della migliori squadre da sfidare per la mia Juventus. Quando si trovano a dover fronteggiare una squadra schierata, senza avere la possibilità di sfruttare la verticale e gli ampi spazi, vanno palesemente in difficoltà. La vulnerabilità della difesa, poi, fa il resto.

Real Madrid (****): giocare con il Real non è mai semplice. L'aria e la musica della Champions risveglia i blancos come le rondini a primavera. Detto questo, però, se devo scegliare quando affrontare il Real, preferisco sempre sul doppio confronto. La potenza offensiva è indiscutibile, la difesa e il gioco però spesso sono latitanti. Se si ha la fortuna di non trovare Navas nella sua giornata di grazia e si riesce a sfruttare la qualità di Costa e Dybala, il passaggio del turno avrebbe un duplice effetto; far fuori una favorita e incamerare un'ottima spinta per le semifinali.

Roma/Shakhtar (**): sicuramente chi esce da questa sfida, sarà la più ambita tra le big. Entrambe hanno bisogno di giocare una partita perfetta per arrivare al risultato. Nella Champions nessuna partita è semplice, ma se proprio dovessi scegliere  prenderei una delle due. Difficoltà cronica a sviluppare gioco a difesa schierata, hanno necessariamente bisogno di sbloccare il risultato per esprimere il loro potenziale. E segnare alla Juve in questi tempi, si sa, è davvero complicato... Le difese non sono impermeabili e l'abitudine ai grandi avvenimenti manca quasi totalmente. Mi stupirei di un mancato passaggio del turno in tal caso.

Bayern Monaco (****): do per scontato il passagio del turno, visto l'ampio margine dell'andata. Affrontare il Monaco non è mai semplice; classica squadra tedesca, molto solida e con grande qualità nei singoli davanti. Forse pecca un po' di continuità e non sai mai se ti troverai davanti una montagna o una dolce collina. Hanno dalla loro la forte attitudine alla partita di cartello, il fatto che il campionato sia già vinto praticamente da ottobre e che davanti comunque hanno un signorotto che con mezza palla ti fa due gol. Partita bella e equilibrata. Non mi stupirebbe nessun risultato.

Manchester Utd/Siviglia (***): per quanto Mourinho sia scorbutico da affrontare, non ritengo nessuna delle due degne di arrivare alle semifinali. Assenza totale di gioco per i Reds, vivono di rendita dei tanti campioni in rosa. Sicuramente si dovessero affrontare Juventus e Manchester in questo momento, non ne uscirebbe una partita piena di emozioni e dal grande gioco. Partita tattica, mai scontata ma con maggiori chances di vittoria della compagine Bianconera. Per quanto riguarda il Siviglia, pagherebbe indubbiamente la non abitudine dell'allenatore e dei giocatori a certi palcoscenici. Il Siviglia 3 volte campione dell'Europa League non esiste più, per questo lo annovererei tra le squadre "cuscinetto" dei quarti.

Barcellona/Chelsea (*****/***): da una parte una squadra che nei gironi ha dimostrato quanto possa essere difficile da affrontare (detto che entrambe, Juventus e Barça, non sono quelle di ottobre). Attacco formidabile e imprevedibile, nonostante sembra abbiano perso la non attitudine a prendere gol, rimane un gioco quello blaugrana che ti sfinisce mentalmente più che fisicamente. Vedendo la Juve di oggi, non ci sarebbe partita nelle statistiche, e i tifosi bianconeri metterebbero a dura prova le loro coronarie. Il Chelsea ha l'incognita dente avvelenato da ex. Sicuamente mister Conte e Alvaro Morata, tornerebbero a Torino con tutta la voglia di fare lo sgambetto alla loro vecchia squadra. Sarebbe sicuramente una partita dal grande fascino emotivo. In questo caso la Juventus avrebbe sicuramente più possibilità, ma i Blues sono in grado di tirare fuori la partita perfetta quando meno te lo aspetti.

Ribadisco il concetto che nella Champions i dettagli fanno la differenza. Noi tifosi juventini sappiamo bene che una spazzata fatta o non fatta può cambiare il risultato finale. Detto questo, però, se benevola l'urna di Nyon può aiutare il cammino della compagine Bianconera. Se poi Allegri si aiutasse da solo e desse un gioco migliore a questa squadra, sarebbe meglio veramente per tutti. Fino alla fine.