Pausa invernale. Che piaccia o non piaccia i poveri giocatori hanno bisogno di staccare la spina in vista dello sprint decisivo della stagione. Noi tifosi, quindi, possiamo iniziare a fare i "conti" alle squadre di serie A. Mi sono divertito a fare una pagella sulle prestazioni di inizio anno e un salto nel futuro su ciò che troveremo tra qualche mese. Per facilità, vado in ordine crescente.

BENEVENTO: situazione segnata e disperata per gli stregoni fino a qualche settimana fa. La classifica parla chiaro: 7 punti, peggior difesa e peggior attacco. La rimonta è quasi impossibile, ma ci sono dei timidi segnali di risveglio. Un girone di ritorno da record può portare al miracolo sportivo... occhio però, ne abbiamo già visto uno l'anno scorso, fare il bis sarà difficile. VOTO 1

VERONA: situazione migliore per un'altra neopromossa. Squadra tosta con un buon mix di giovani e vecchi. Si ha la sensazione, non me ne voglia Pecchia, che con un mister diverso ci possa essere la svolta. Il tempo corre però, c'è bisogno di cambiamento immediato. VOTO 4

CROTONE: confrontando la classifica rispetto allo scorso anno, ritroviamo un positivo cambio di tendenza. Davanti la corsa è alla pari, dietro le concorrenti arrancano. Trasformare un miracolo sportivo in una certezza, quest'anno è più probabile. VOTO 5,5

SPAL: per essere una neopromossa ha deluso più di tutte le altre. Partiva da una buona squadra di partenza, con la ciliegina Borriello. Si trova comunque in piena lotta per la salvezza. Sinceramente, da una società "modello" mi sarei aspettato di più. VOTO 5

CAGLIARI: nettamente in media salvezza, inutile dire che ci si aspettava qualcosa di più. La rosa è buona, giovane e di qualità. Può salvarsi in tranquillità, ma nulla è scontato. VOTO 6

SASSUOLO: cambiare l'allenatore non è mai semplice, cambiarne due certifica una situazione non serena. È palese che si sia sgonfiata la rivelazione degli ultimi 3 campionati. La società, però, è forte e ben strutturata. Considerato che  il miglior giocatore, Berardi, deve ancora tornare a giocare a calcio, la salvezza non dovrebbe essere un problema. VOTO 5,5

GENOA: squadra difficilmente inqudrabile; alterna stagioni pazzesche a stagioni veramente pessime. La salvezza non dovrebbe essere un problema per il grifone; ma in questa piazza non si sa mai... Sampdoria docet... VOTO 6

CHIEVO: campionato dignitoso per i clivensi. Questa società ormai è una certezza della media classifica di Serie A. Obbiettivo salvezza quasi scontato… manca sicuramente quel passo in più. Magari un anno potrebbero provarci… VOTO 6

BOLOGNA: vale lo stesso principio del Chievo… la salvezza non è in discussione. Ad inizio anno molti addetti ai lavori si sarebbero aspettati qualcosa in più. Da verificare il continuo del campionato se dovesse andare in porto l'affare Verdi; indubbiamente il migliore per distacco dei suoi. VOTO 6,5

MILAN: 220 milioni spesi, 28 punti in campionato. Sicuramente la regina delle deluse della Seria A. Chi conosce di calcio sa che cambiare 13/25 della rosa non avrebbe facilitato la situazione; si è sbagliato però ad inizio anno a fare proclami troppo ottimistici. Dimostra che la società Milan ne ha di biada da mangiare per tornare grande. Sicuramente mi aspetto un girone di ritorno nettamente positivo; fare peggio di così è dura. VOTO 3

TORINO: il termine di paragone con i cugini è da decenni improbabile. Eterna incompiuta del campionato sta, per ammissione del proprio presidente, avendo un rendimento nettamente inferiore rispetto alle attese. Magari il cambio di panchina può dare la svolta a questa stagione… non c'è tempo da perdere; davanti corrono. VOTO 6

FIORENTINA: posizione di classifica interessante per la Viola. Indubbiamente i fedelissimi non possono essere contenti, ma i gigliati si trovano virtualmente in Europa, avendo rivoluzionato la rosa e venduto i migliori pezzi: Bernardeschi, Kalinic e Borja Valero. Pioli sta facendo i miracoli; adesso però è il momento di confermarsi. VOTO 6,5+

UDINESE: 28 punti in campionato, una partita in meno, un inizio da incubo; è stata una prima parte di stagione amara e poi diventata dolcissima per l'Udinese. Il cambio di panchina con Oddo ha dato la svolta ad una squadra che può puntare all'Europa. Il clima da quelle parti è sempre sereno, qualsiasi sia la posizione di classifica. Può essere la vera sorpresa, mantenere questo ritmo però sarà molto difficile. VOTO 7+

ATALANTA: in ogni campionato c'è una rivelazione. I bergamaschi hanno fatto ricredere tutti, anche il sottoscritto. Una stagione partita in salita perchè evidentemente concentrati sull'obbiettivo Europa League (finalmente un'italiana che ne capisce l'importanza). Ultimamente sono quasi infermabili. Alla lunga si può pagare dal punto fisico, ma la psicologia fa i miracoli. Avanti Gasp! VOTO 9+

SAMPDORIA: in questo campionato ci sono due rivelazioni; un'altra è sicuramente la Doria di Gianpaolo. Squadra tosta, tecnica dove serve, con Torreira e Quagliarella in stato di grazia. La dimostrazione che i milioni non fanno i risultati. Alla lunga può pagare il mal d'aria, ma fino ad oggi il campionato è da applausi. VOTO 8,5+

ROMA: inizio di stagione fenomenale, dopo le vittorie del derby e del girone di Champions però sembra essersi rotto qualcosa. Difesa granitica, attacco che segna con il contagocce. Se le tue peculiarità sono queste, quando le cose in difesa iniziano a non andare bene, i risultati ne risentono molto. Vincere, poi, nella piazza romana è qualcosa di difficilissimo e unico. Benino, ma non bene. VOTO 7,5

LAZIO: inutile girarci intorno; questa Lazio è una macchina quasi perfetta. Ha un allenatore che sa trasformare dei sassi inutili in pepite d'oro. Fosse stata più fortunata in alcuni episodi, sarebbe sicuramente davanti a giocarsi qualcosa di importante. Alla lunga si può pagare il triplo impegno, ma fino ad allora, dovrebbe fare scuola: volate aquilotti! VOTO 9

INTER: alzi la mano chi avrebbe scommesso per una Inter terza al giro di boa. I biscioni stanno stupendo veramente tutti; forse si sono talmente stupiti, che nell'ultimo periodo si sono un po' persi. L'ambiente di Milano però, si sa, è così. Dopo aver vinto tanto, quando le cose vanno bene si crede di aver risolto tutti i problemi. Spalletti non fa miracoli, la squadra è buona, ma per rimanere lassù ci vuole qualcosa di più di un grande attaccante e di un super portiere. VOTO 8,5

JUVENTUS: la vecchia signora è ormai una certezza da più di un secolo. Dopo un avvio un po' balbettato, quando le partite iniziano a pesare esce sempre fuori. Si trova seconda perchè davanti c'è chi ha fatto ancora meglio della perfezione bianconera. Inutile dire che l'obbiettivo del 7° scudetto è alla portata, sono altresì sicuro che i tifosi lo scambierebbero volentieri per una vittoria che manca da più di 20 anni. Se si potesse vendere l'anima al diavolo, io ci metterei 100 firme. Alla lunga, soprattutto se la cavalcata in Champions dovesse interrompersi bruscamente, la qualità della rosa farà la differenza. Non tutti possono vantare 7 riserve titolari in qualsiasi altra squadra italiana. VOTO 9,5

NAPOLI: prima; attacco stellare, difesa di granito. Il voto più alto va ai partenopei. Per stare davanti a questa Juventus ci voleva un miracolo sportivo e loro lo stanno portando avanti con il bel gioco e una grande intensità. Nutro qualche perplessità sulla tenuta fisica e psicologica dei giocatori e della piazza. Stare in alto è logorante; quando non ci si è abituati, l'inciampo è dietro l'angolo. Ritengo che il limite più grande della squadra di Sarri sia la sua stessa forza. Per avere um gioco corale e spettacolare, si lesina sul turnover. In una stagione dove le partite sono più di 60, questa strategia può essere rischiosa. Magari un aiuto verrà dal mercato… siamo sicuri però che qualcuno di classe accetti di fare panchina a Napoli? Il rifiuto (chiaccherato) di Verdi sembra rispondere di no. Vedremo. Intanto complimentoni! VOTO 9,5+

E voi cosa ne pensate? Date i vostri voti alla Serie A!