L'asta per i diritti TV viene rimandata, Tavecchio ha deciso che le offerte presentate sono troppo basse e se ne riparlerà in autunno con base molto più sostanziosa. Se comunque l'idea della Lega era tirar su un miliardo, perchè non porlo già ora come minimo? Ma tant'è.

Quella che invece non cambia è la distribuzione alle società della ricca torta, distribuzione che nel nostro paese segue meccanismi diversi rispetto ad altri campionati. Vediamo alcuni esempi.

In Italia solo 18 milioni vengono distribuiti a pioggia su tutte le squadre, contro gli 84 della Premier e i 50 della Liga.

Ne consegue che da noi per la prima assegnataria dei diritti TV questa parte rappresenta solo il 17% del bottino, in Spagna il 33% e in Inghilterra addirittura il 50%

Come dire che mentre in Serie A il Frosinone (gli ultimi dati sono relativi al torneo 2015/16) si è accontentato di 22 milioni contro i 103 della juventus, nella Liga il Las Palmas retrocesso ne ha presi 62 contro i 150 del Barca e in Premier la differenza tra Sunderland e Chelsea è stata solo del 40% (106 contro 170).

Se guardiamo alle prime tre posizioni (si parla di classifica per importi TV non di arrivo) mentre in Spagna e Inghilterra tutti prendono praticamente la stessa cifra, da noi le milanesi (2.a e 3.a per ricavi TV) sono a 25 milioni di distanza dai bianconeri. Come dire che solo con questa differenza ogni anno la Juventus può permettersi uno Schick più degli altri.

Siamo italiani e mi aspetto la solita levata di scudi del popolo bianconero che ricorderà quanto sono ridicole le società cinesi, di come l'Inter abbia vinto solo grazie a Calciopoli, quanto bene abbiano fatto Marotta e co. e quanto meriti la Juve più di tutto il sistema calcio. Ma alla base di 7 scudetti vinti e di altrettanti in arrivo (perchè con un sistema così il gap non verrà mai più colmato ma si allargherà sempre più anno dopo anno) ci sono (ANCHE) situazioni come questa.

Il campionato Italiano di Calcio è finito.... R.I.P.