Il calcio, come ogni disciplina sportiva, ha le sue regole, non sempre immutabili.
Di cambiamenti, negli ultimi anni, ne sono stati proposti, qualcuno anche realizzato. Fra gli ipotizzabili cambiamenti, auspicabili a parer mio, vi sarebbe l'introduzione di regole che imponessero una maggior presenza di calciatori col passaporto italiano nelle formazioni  di A e B.

Partendo dal presupposto che molte sono le squadre con una rosa ampia e molti gli atleti sottoutilizzati, ciascuno di noi può sbizzarrirsi in fantasie anche pindariche, senza timore di cadere.
Dunque, ecco la mia: un campionato con due premi, come per la formula 1, dove si assegna un trofeo al pilota ed uno al team. Troverei molto eccitante un torneo allargato, ossia affiancare al campionato domenicale un campionato del martedì, con riproposizione delle medesime partite, ma dirette dal secondo allenatore, giocate esclusivamente da chi non ha trovato spazio due giorni prima, con almeno sette undicesimi di italiani in campo, la possibilità di cinque o più sostituzioni. I punti del torneo allargato, sommati, attribuirebbero un secondo titolo, proprio come per la formula 1. Potrebbero altresì incidere sulle retrocessioni, tante le formule ipotizzabili.

Sintetizzo il tutto così: lo "scudettone", un trofeo affiancato al primo ed una "seconda" squadra forte e motivata, con un numero minimo di italiani. Sarebbe il campionato della "rivincita" immediata e potrebbe rappresentare, per le società, un business in più. I calciatori avrebbero modo di mettersi in mostra, tenere i novanta nelle gambe e competere per un posto in prima squadra. Anche gli allenatori in seconda potrebbero crescere e dare continuità al lavoro del "titolare". 

In conclusione, per quanto irrealizzabile sia, lasciatemi cullare il mio sogno e vi auguro di farne altrettanti di belli... la sveglia è lì sul comodino.