Il nuovo Consiglio di Amministrazione presieduto da José María Almela, nel quale ci saranno i volti nuovi (da lunedì sera) di Francisco Tornel e Francisco Cobacho, ha molto lavoro davanti a sé. Pur essendo di natura transitoria, fino alla prossima Assemblea degli Azionisti, deve svolgere con urgenza diversi compiti. Tra questi, ce ne sono cinque che non possono essere posticipati, e che sono legati fatti economici, sociali e sportivi.

1. Formalizzare e risolvere l'aumento di capitale. Il primo è quello di completare il processo di aumento di capitale che si è ufficialmente concluso ieri sera. La campagna è stata un successo totale e grazie allo slogan 'Hazlo Tuyo, Hazlo Real' il club granata è riuscito a raggiungere 94 paesi, aggiungendo un totale di 20.997 azionisti che devono essere registrati nel libro dei membri dell'entità. Il nuovo capitale sociale sarà costituito da un totale di 5,8 milioni di azioni. Una cifra impensabile poche settimane fa, quando la prima fase di allargamento si è conclusa con 2.700 euro nei conti del club presieduto da Galvez.

Il fatto che l'aumento di capitale sia diventato un fenomeno globale ha uno svantaggio: l'identità e la documentazione di quasi 21.000 acquirenti deve essere accreditati da un notaio per essere registrati come azionisti. In questo caso c'è un vantaggio, poiché Francisco Tornel, uno dei cinque amministratori e colui che ha contribuito con più soldi nell'aumento di capitale, è un notaio. Tuttavia, la commissione economica e legale della Piattaforma di supporto al Real Murcia (Parmu) sta lavorando a cottimo e ha inviato circa 26.000 email per cercare di specificare tutti i dettagli.

Si ricorda che il nuovo Consiglio di Amministrazione ha l'obbligo, oltre che l'intenzione volontaria, di convocare al più presto l'Assemblea degli Azionisti. In linea di principio, i dirigenti vogliono incontrarsi il prossimo 19 dicembre (prima di Natale) per fissare lo svolgimento di tale riunione a partire dal 19 gennaio. L'attuale Consiglio di Amministrazione deve iscrivere tutti i nuovi azionisti nel libro dei soci e formalizzare il nuovo capitale sociale (sarà di quasi 1,7 milioni) prima dello svolgimento di un'assemblea degli azionisti che sarebbe massiccia.

2. Generare nuovi introiti pubblicitari intorno alla Nueva Condomina. La commissione economica della Plataforma de Apoyo al club granata ha approfittato della terza fase dell'aumento di capitale per generare nuove entrate, ad eccezione dei contributi per l'acquisto di azioni. Ad esempio, la ditta Estrella de Levante, che da anni sponsorizza il club, ha impegnato altri 12.000 euro per aiutare il club. Inoltre, una banca chiuderà nei prossimi giorni un accordo con Murcia per introdurre pubblicità sui pantaloncini, come Unidata, che farà lo stesso.

Nei piani di Almela, Tornel e Parmu, è anche convincere una grande azienda della regione a sponsorizzare il nome dello stadio. Inoltre, la società granata ha generato negli ultimi giorni altre risorse che le hanno permesso di pagare le spese correnti. Ha pagato i 29.000 euro di debito a Iberdrola, il fornitore di energia elettrica, ed ha già pagato la garanzia per la partita contro Jumilla e ha anche versato i 12.000 euro a Royalverd per il reimpianto del campo. La prossima settimana è il momento di pagare il debito con la Federazione Murciana.

3. Accordo con l'Agenzia Tributaria e la previdenza sociale. Il club granata deve circa 16 milioni di euro al'Agenzia Tributaria e alla Previdenza Sociale. Una pratica alla quale l'attuale Consiglio può porre fine in pochi giorni. Infatti, i nuovi dirigenti si sono impegnati a pagare questa spesa e a non avere più debiti. Hanno già avuto contatti con l'Agenzia delle imposte e vogliono raggiungere un accordo futuro, ma devono dimostrare di essere seri.

4. Ridurre i costi del personale attuale. Toni Hernandez, ex direttore sportivo granata, e Galvez avevano progettato una squadra milionaria, con diversi giocatori per oltre 100.000 euro all'anno. Importi che in molti casi non sono nemmeno considerati in Segunda (Seconda divisione). Ecco perché la somma degli stipendi che il Consiglio dovrà pagare è di 200.000 euro, ed ora l'obiettivo è quello di ridurlo per la seconda fase della stagione. Il club vuole iniziare a parlare con i giocatori e lasciare la porta aperta a chi se ne vuole andare. Come Aquino, che potrebbe andare a Granada, e altri giocatori come Héber Pena e Maestre, che sono seguiti dall'Ibiza, una sempre in Segunda B.

5. Progettare una campagna di abbonamenti per il Natale. Il Real Murcia è passato dall'essere un club non molto considerato all'essere alla moda. Per questo motivo, l'attuale consiglio di amministrazione sta valutando la possibilità di lanciare una campagna di abbonamento entro la fine di dicembre per reclutare più tifosi. Il club granata conta attualmente 10.775 abbonati, quasi la metà degli azionisti che ha dopo l'espansione.