Solo un piede. L'International Football Association Board (IFAB) proporrà due modifiche al regolamento nella riunione del 2 marzo. Esse incidono sulle sanzioni. I portieri, che ora hanno l'obbligo di avere entrambi i piedi sulla linea ai calci di rigore, potranno avere uno dei due piedi fuori dalla linea e muoversi affinché l'altro rimanga in contatto con essa. Questo permetterà ai portieri di andare avanti prima del tiro senza correre il rischio che l'arbitro ordini la ripetizione del calcio di rigore. Se la proposta sarà approvata, sarà effettiva dal 1 giugno ed entrerà in vigore nella finale della Champions League al Metropolitano.

Il "Metodo ABBA". L'IFAB ha accettato di non effettuare ulteriori prove per quanto riguarda l'ordine di lancio nei rigori. L'attuale sistema di alternanza di un giocatore per ogni squadra continuerà ad essere valido e il metodo ABBA, per la quale dopo il primo tiro della serie, l'altra squadra avrebbe due tiri consecutivi, verrà scartato.

Mano intenzionale. Ma non solo si è voluta dare una svolta alle sanzioni. Mano nell'area di rigore è stato un altro dei temi discussi. "I chiarimenti più significativi si riferiscono a situazioni di mano 'involontarie', dove c'è un ingiusto 'risultato di beneficio' quando la palla entra in contatto con il braccio di un giocatore", ha detto l'IFAB. L'obiettivo è quello di eliminare il concetto di "mano intenzionale" e di utilizzare la posizione del braccio del giocatore, a seconda della distanza del braccio dal suo corpo, per segnalare o meno un rigore.

L'orologio. Per quanto riguarda le perdite di tempo, oltre ad insistere sul rispetto della Six-Second Rule (il momento in cui i portieri devono mettere la palla in gioco) si è detto che nelle sostituzioni il giocatore sostituito lascia il campo di lato o dalla linea di fondo più vicina a lui. 

La Federazione Spagnola richiederà una capacità minima di 30.000 spettatori per gli stadi spagnoli che d'ora in poi vorranno ospitare le partite spagnole.