Trattative, bonus, migliaia di video, telefoni bollenti. Il mondo dei procuratori è il lato oscuro della luna per molti, non per le società, che hanno accettato di collaborare per strappare i migliori talenti. Non solo calcio però, e non solo chiacchiere, perché non si diventa Mendes o Raiola per caso. Dietro c'è un lavoro scrupoloso, team dinamici e lungimiranti, reti di scout che si intrecciano con altri settori. Non ultimo quello dei social, perché il boom di tali network ha influenzato calcio e procure. Pensate a Cristiano Ronaldo e provate ad aprire la sua pagina Twitter. Basta aggiornarla, e dopo pochi secondi vedrete crescere i numeri in maniera esponenziale. Quasi 500 milioni di follower fra Facebook, Twitter e Instagram, che influenzano anche il calcio, fanno lievitare ogni tipo di accordo, accrescono gli ingaggi.
È così, perché Cr7 è una azienda su due piedi. Provate a sommare al portoghese, gli utenti di altri giocatori in procura con Mendes, ad esempio James Rodriguez, Bernardo Silva, Di Maria, Falcao, e provate a immaginare quanto l'azienda calcio si muova in questo mondo. Pensate alle trattative che coinvolgono Semedo, balzato in un soffio su Instagram a quasi 3 milioni di follower. Un mondo parallelo ma inevitabilmente collegato a filo doppio al pallone che rotola.
Raiola è l'altro big delle trattative. Balotelli e Pogba insieme raggiungono numeri di seguaci sui social impensabili, possono far esplodere commercialmente un marchio, influenzare il mercato degli sponsor, alimentare a loro piacimento o con un solo post un rumor di mercato, facendo decollare trattative o renderle presenti ogni giorno sulla stampa. Il tutto in pochi giorni, forse ore. Haaland ne è un esempio. Da un numero di follower esiguo, ha raggiunto 4 milioni di seguaci su Twitter in pochi mesi, grazie al suo talento ma sopratutto all'asta scatenata qualche mese fa. E Ibra? Un fenomeno mondiale non solo da attaccante. Nel giorno del suo annuncio al Milan, i rossoneri hanno incrementato gli accessi in maniera esponenziale, e in sei giorni di trattative il club meneghino ha registrato una percentuale di crescita senza uguali in Europa. E Kulusevski? Storia nota, datata 2 gennaio. Lo svedese passa alla Juve, e salta da 57 mila follower a circa 150 mila in 48 ore. Ora si parla di Donyell Malen, talento del Psv sul quale mezza Europa ha messo gli occhi. Scommettiamo che in pochi mesi i suoi seguaci cresceranno a dismisura? Inevitabile quindi non muovere consensi. Ad un manager basterebbe una parola, una storia su Instagram, un cinguettio criptico, un post su Facebook, per raggiungere milioni e milioni di persone, scatenando aste, muovendo contatti, accrescendo compensi con trattative pronte al decollo.
Ecco il nuovo calcio, queste sono le nuove frontiere. Non basta scoprire un talento, perché dietro c'è un mondo che solo in pochi riescono a scoprire a tempo debito diventando i numeri uno.